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MONSANO «Te ne sei andato un mese fa», la moglie Lorella ricorda il suo Marcello

malatesta marcello

«Quasi in punta di piedi, senza poterti salutare per l’ultima volta», vittima del Covid-19

MONSANO, 23 aprile 2020 – È trascorso un mese da quando Marcello Malatesta è deceduto all’ospedale Carlo Urbani di Jesi. Volontario della Croce Rossa, 58 anni, l’uomo aveva contratto il Covid-19 ed era stato ricoverato nella terapia intensiva dell’ospedale di Jesi.

La moglie Lorella Micucci dedica a lui una toccante lettera.

«È passato più di un mese da quando, quasi in punta di piedi te ne sei andato senza neanche poterti salutare per l’ultima volta, non ci è stato possibile farti un funerale, tu a volte burbero, ma sempre altruista, gran lavoratore e onesto. Doti queste che hai trasmesso ai tuoi figli Alessandro e Marianna».

Marcello Malatesta

Marcello Malatesta

L’occasione anche per ringraziare tutte quelle persone che sono state vicine alla famiglia: «Vorrei ringraziare tutti, ma proprio tutti quelli che ci sono stati vicini e sono stati tantissimi, da Mario Animali, funzionario del Parlamento Europeo di Bruxelles, al dottor Guo Tan Tan da Pechino, alla dottoressa Letizia Rossetti da Zurigo, a Kurt Meier dalla Svizzera, Dario e Lina dalla Florida, Piero da Roma, il tuo amico dai tempi del militare, il vescovo di Jesi con le sue parole commoventi, i vari giornalisti che ti hanno ricordato con diversi articoli, la Croce Rossa di Vigo di Fassa, la Croce Rossa di Osimo, la Croce Rossa di Jesi con il suo presidente dott. Francesco Bravi e tutti i volontari con cui per quindici anni abbiamo condiviso il nostro tempo, il Ct della Nazionale Roberto Mancini con cui da ragazzino giocavi a calcio nel campetto di San Sebastiano, il Sindaco con tutta l’Amministrazione comunale di Monsano, i miei colleghi, la ditta Fileni e tutti i tuoi colleghi di lavoro, tutti i parenti, i tuoi e nostri amici e conoscenti, sono stati veramente tantissimi. Da ultimo il saluto che sarebbe stato il più gradito per te da Asi ed Aghi con quel loro: “Ciao nonno Ciccello”».

(e.d.)

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