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MONSANO UN SEGNALE POSITIVO PER I LAVORATORI DEL MERCATONE

Incontro al Mise per mettere sul tavolo le problematiche, un’offerta di acquisizione per il punto vendita

 

MONSANO, 4 dicembre 2019 – I lavoratori del Mercatone Uno vivono ancora nell’incertezza anche se non mancano segnali incoraggianti. Il punto vendita di Monsano ha ricevuto un’offerta di acquisizione e questo induce alla speranza. Lunedì scorso c’è stato l’incontro presso il Mise per discutere delle problematiche dell’azienda. Erano presenti il sottosegretario Alessandra Todde, il vice Capo di Gabinetto Sorial, i commissari Farchione, Gratteri e Cattaneo, i rappresentanti con alcuni assessori delle regioni Veneto, Piemonte, Puglia, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Marche, oltre a diversi sindacalisti.

«L’attuale comparto aziendale – si è detto nel corso dell’incontro – è composto da 1699 dipendenti. Le offerte con manifestazione di interesse sono state 14 al 31 ottobre 2019. I pilastri richiesti e sollecitati dal Mise erano due: il riassorbimento dei punti vendita e l’assunzione di tutto il personale. A fronte di ciò i commissari hanno fatto una media ponderata tra questi tre elementi presentati dai vari offerenti: la richiesta di affitto o di acquisto dell’immobile, il valore della licenza ed numero dei dipendenti da assorbire. Tutto ciò per valutare in via preliminare quale potesse essere l’offerta migliore. I soggetti che hanno presentato offerte sono sia italiani che stranieri, europei ed anche extra europei. Alcuni hanno scritto offerte con un numero variabile di acquisizione di punti vendita. Alcuni punti vendita purtroppo non hanno avuto alcuna richiesta: Crevaladossola, Caltignana, Serravalle, Villafranca d’Asti, Castegnato, Verdello, Capena e Bari. Monsano invece ha avuto un’offerta di acquisizione e il segnale potrebbe essere incoraggiante».

Il tema più sentito di cui si è discusso è stato quello del riassorbimento del personale in cassa integrazione straordinaria che è stata prorogata fino al 23 maggio 2020. Inoltre la Cigs, anche dopo il 23 maggio 2020, potrebbe essere prorogata per un altro anno.

I dipendenti del Mercatone di Monsano vivono ancora nell’incertezza ma uno spiraglio per una conclusione positiva della vicenda si intravede ed anche Laura Amici, capo reparto del settore del mobile nel punto vendita di Monsano, lo conferma. «Non possiamo certo cantare vittoria – dice la Amici – ma l’incontro di oggi (lunedì scorso per chi legge) conferma che ci sono diversi gruppi interessati ad acquisire i punti vendita, tra cui quello di Monsano».

Gianluca Fenucci

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