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Cronaca

Monte Roberto Fileni, chiuso temporaneamente l’allevamento

Questione burocratica: «Siamo anzi parte lesa, forte impatto negativo sulla filiera, in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato fiduciosi rispetto alla possibilità di proseguire l’attività»

di Redazione

Monte Roberto, 14 dicembre 2022 – Il Gruppo Fileni annuncia di essere stato «costretto» alla chiusura temporanea, «nonostante il pieno e comprovato rispetto delle regole e delle normative», dell’allevamento di Monte Roberto.

Tutto questo, spiega in una nota l’azienda, «a causa di una vicenda burocratica di interpretazione della disciplina urbanistica vigente per il territorio oggetto dell’insediamento. La conseguenza è un forte impatto sull’operatività di tutta la filiera in attesa della nuova sentenza del Consiglio di Stato».

«L’allevamento di Monte Roberto – operante dal 2021 con tutte le autorizzazioni previste e con un investimento di oltre 15 milioni di euro – ha, infatti, una capacità produttiva pari al 5% della produzione delle carni bianche fresche del Gruppo Fileni. La sua chiusura genera, dunque, un impatto negativo sull’attività della filiera e sui livelli occupazionali, sia del Gruppo sia delle Aziende dell’indotto, con perdite significative in un momento di crescente preoccupazione per l’attuale situazione di incertezza economica».

«A ciò si aggiungono – sottolinea la nota – le ripercussioni sul mercato, con l’azienda che rischia di non riuscire, da gennaio, a rispondere alle richieste del retail, venendo di conseguenza meno la disponibilità per i consumatori di prodotti altamente controllati e certificati secondo i rigorosi standard di qualità, di sostenibilità ed etici della filiera Fileni. Il Gruppo produce carni senza l’utilizzo di antibiotici con un approccio orientato alla massima sostenibilità, fondato sul rispetto delle persone, degli animali, dell’ambiente e del territorio».

«A portare alla chiusura del sito, le vicende burocratiche derivanti dalla discordanza tra Ptc (Piano Territoriale di Coordinamento) provinciale e Prg (Piano Regolatore Generale) comunale evidenziata dal Consiglio di Stato a giugno scorso, il cui procedimento di armonizzazione da parte degli enti competenti è in corso ma in ritardo rispetto ai tempi previsti, impedendo quindi la continuazione dell’attività aziendale».

«Il Gruppo – pur essendo estraneo a tali problematiche amministrative, e anzi parte lesa – si è messo da subito a disposizione nell’ottica di massima collaborazione che da sempre ha contraddistinto l’operato della Famiglia Fileni, che con grande amarezza e dispiacere ha dovuto prendere atto di dover fermare temporaneamente Monte Roberto in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato, fiduciosa rispetto alla possibilità di proseguire l’attività».

«Fileni – con oltre 3.000 dipendenti sul territorioè da sempre attenta alle ricadute della propria attività sull’ambiente e, in attesa di risolvere la cogente questione che sta gravando su tutta la compagnia aziendale, continuerà ad operare al meglio delle proprie possibilità».

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