Monte S. Vito A fuoco il portone del “mago del legno“: indagano i Carabinieri (video)

Un atto intimidatorio, il gesto di un balordo o un episodio di vandalismo? I militari indagano sull’incendio appiccato in via Martiri della Resistenza

Monte San Vito, 8 maggio 2022 – I Carabinieri della locale Stazione indagano sull’incendio appiccato al portone di legno massiccio, andato distrutto insieme al danneggiamento di intonaci e muri, dell’abitazione della famiglia di Renato Rotoloni in via Martiri della Resistenza.

Venerdì scorso, intorno alle 19.50 un giovane, almeno stando alle testimonianze di alcuni vicini di casa, ha incendiato il portone della palazzina bifamiliare .

«Ero andato a fare la spesa con mia moglie – dice ancora impaurito Renato Rotoloni – e siamo rientrati intorno alle 19.30. Nel rientrare abbiamo notato un furgone cassonato di colore bianco e un’auto posteggiata nei pressi dell’ingresso della mia abitazione ma non gli abbiamo prestato molta attenzione perché in quel punto sono soliti parcheggiare altri autoveicoli. Dopo poco che eravamo rientrati in casa abbiamo sentito suonare il campanello e affacciandoci ci siamo accorti dell’incendio che era divampato. Una nostra vicina di casa ha subito telefonato ai Vigili del Fuoco che sono giunti sul posto velocemente e con due mezzi mentre mia moglie ha telefonato al 112».

Un testimone asserisce di aver visto un uomo, all’apparenza giovane, che indossava un caschetto da ciclista e scarpe antinfortunistiche scavalcare il cancello elettrico che chiude il passaggio alla casa della famiglia Rotoloni. L’uomo avrebbe appiccato il fuoco anche aiutandosi con del liquido infiammabile contenuto in una bottiglia. Sta di fatto che l’incendio è divampato immediatamente e ha distrutto il portone d’ingresso.

«Non mi capacito dell’accaduto – sostiene Rotoloni che ha sporto denuncia ai Carabinieri – perché in paese vado d’accordo con tutti e non ho nemici. Spero che si faccia presto luce su questo episodio che a me e mia moglie ci ha fatto perdere il sonno e la tranquillità».

L’incendio avrebbe potuto avere conseguenze gravissime visto che a pochi metri dal portone principale si apre un laboratorio dove Rotoloni lavora legno e produce opere d’arte con questo materiale. Il mago del legno nel suo magazzini ha una sorta di museo di opere di quel materiale: se le fiamme avessero raggiunto il locale i danni alla palazzina sarebbero stati ingentissimi e ci sarebbe stato pericolo anche per i residenti.

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