Segui QdM Notizie

Cronaca

MONTE S. VITO Interrogazione parlamentare per le moto a Palazzo Malatesta

Sono scese lungo la scalinata del XVIII secolo durante una manifestazione di enduro, l’on. Mirella Emiliozzi (M5S) vuol vederci chiaro in fatto di autorizzazioni

MONTE SAN VITO, 13 agosto 2021 – Quasi cento moto attraversano il porticato del XV secolo e scendono dall’affascinante scalinata del XVIII secolo di Palazzo Malatesta.

Non è un sogno né un film: è ciò che è accaduto nella realtà, il 24 luglio, durante la terza edizione della Motocavalcata delle Terre dell’Olio e del Lacrima.

Per questa ragione, l’on. Mirella Emiliozzi del Movimento 5 Stelle ha inoltrato un’interrogazione parlamentare ai ministeri dell’Interno, della Cultura e delle Infrastrutture dove viene chiesto come mai sia stato autorizzato il transito delle moto enduro nel portico quattrocentesco di Palazzo Malatesta e lungo la scalinata in pietra settecentesca collegata, così come lungo la scalinata in pietra che conduce al Borgo di Sotto.


Nell’interrogazione, a risposta scritta, inoltrata il 9 agosto scorso, si chiede se sia stato preventivamente richiesto il parere della Sovrintendenza ed è stato evidenziato il gran numero di violazioni al Codice della strada, non essendo il circuito chiuso al transito con ordinanza prefettizia di interruzione della circolazione, interessando il tracciato il territorio di più Comuni.


Per questo il Prefetto, al fine di predisporre per il Ministero dell’interno una base di risposta, ha chiesto via Pec, delucidazioni urgenti al Comune, alla Sovrintendenza e ai Carabinieri.


Sempre nell’interrogazione dell’on. Emiliozzi si chiede di sapere quali siano i provvedimenti che si intendano prendere attraverso la Prefettura in caso di mancata autorizzazione da parte della Sovrintendenza o scostamento da eventuali prescrizioni, così come per contestare eventuali, e forse ripetuti, illeciti per violazione al Codice della strada.


Nel 2020 e 2021 il Comune di Monte San Vito aveva autorizzato la manifestazione della Motocavalcata, al fine di promuovere il territorio e le sue peculiarità, come il vino Lacrima e l’olio. Solo che i motociclisti, oltre che lo sterrato appositamente attrezzato, hanno percorso in sella ai veicoli la scalinata di Palazzo Malatesta, nonché i gradoni di Borgo di Sotto.

Il tutto, sembrerebbe, senza consultare la Soprintendenza, come logico e dovuto.

La cosa non è passata inosservata ed è stata oggetto di interrogazione parlamentare. Il Prefetto ha già inoltrato richiesta urgente di spiegazioni al Comune, alla Soprintendenza e ai Carabinieri. C’è un’ordinanza comunale del 24 luglio, firmata dal segretario comunale di Monte San Vito, a integrazione della precedente del 22 luglio, dove è scritto chiaramente che sono autorizzati al transito i veicoli dei partecipanti.

Tra gli sponsor e i sostenitori della manifestazione motociclistica ci sono anche il Comune di Morro d’Alba e quello di Monte San Vito e in attesa di riscontri ufficiali e di capire più approfonditamente la genesi dei fatti, sembra siano stati ascoltati testimoni che confermano come effettivamente il percorso motociclistico ha interessato luoghi storici di pregio e di utilizzo esclusivamente pedonale.

L’evento è stato organizzato dal Motoclub Monsanvitese ed è stato molto apprezzato e partecipato dagli appassionati di enduro ma forse parte del percorso doveva essere rivisto e sostituito. L’interpellanza parlamentare farà luce su un episodio molto discusso.

Gianluca Fenucci

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News