MONTE SAN VITO All’Arthur’s Bar come in Irlanda: tra musica, cultura e arte

Sergio Santinelli ha avuto coraggio e un pizzico di incoscienza: quello spirito di intraprendenza e quel po’ di follia che necessitano a chi inizia un percorso nuovo e impervio

MONTE SAN VITO, 28 dicembre 2021 – E’ più un pub che un bar. Stile strettamente anglosassone, più irlandese che inglese, bella mobilia, poltrone e sofà di pregio, alle pareti quadri, pubblicità e strumenti musicali, oggetti legati alla tradizione e più moderni, libri da sfogliare e leggere, un pianoforte in bella mostra.

L’Arthur’s Bar in Piazza della Repubblica a Monte San Vito è un’avventura da vivere e un locale da frequentare.

Sergio Santinelli ha avuto coraggio e un pizzico di incoscienza: quello spirito di intraprendenza e quel po’ di follia che necessitano a chi inizia un percorso nuovo e impervio, sconosciuto ai più. Sergio ama la fotografia e la musica, l’arte e il viaggio e all’Arthur’s Bar si respira tutto questo in modo tangibile.

Un locale nato come irish pub, come luogo dove socializzare e trascorrere del tempo, incontrare gente, una “local house”, una “casa del popolo”, che tutti possono frequentare e dove tutti possono respirare cultura. Sergio Santinelli è in gamba: dal 22 maggio a oggi ha allestito rassegne musicali, ha organizzato concerti live e presentazione di libri. Non vende bottigliette di plastica ma utilizza borracce in alluminio riciclato, utilizza acqua depurata e crede fermamente nella promozione dell’arte e della cultura.

Tra i tanti eventi nella saletta accogliente dell’Arthur’s Bar si è recentemente esibita Chiarablue, giovane cantautrice reatina che al suo fianco aveva un eccellente chitarrista, Matteo Iarlori, abruzzese di Lanciano. In una fredda e piovosa serata di Santo Stefano non c’era tanta gente ad ascoltare il duo ma c’erano le persone giuste che hanno apprezzato la cantautrice che ha storie da raccontare e ferite esistenziali da suturare. Il suo ultimo album si intitola “Indifesi” ma Chiarablue tiene a sottolineare che la situazione da “indifesi” è quella ottimale per aprirsi a una nuova vita, ad ulteriori passioni, ad altri amori.

La giovane reatina ha inframezzato brani tratti dall’ultimo album e dal precedente, “Dinosauri”, a canzoni celebri della tradizione sudamericana, messicana, spagnola, portoghese. Poi qualche chicca di assoluto valore dei suoi autori preferiti, eseguita e interpretata in modo suadente e originale: “Es un sentimiento nuevo” e “La casa in riva al mare”, Franco Battiato e Lucio Dalla, indimenticabili e immortali.

All’Arthur’s Bar, che va sostenuto e frequentato, si ricomincia con gli appuntamenti live il 30 dicembre alle 22 quando ci sarà Elena Sanchi, che presenterà il suo ultimo album, dal titolo “La lingua del bacio”.

E poi il gran finale di San Silvestro, Covid permettendo, e la tradizionale colazione irlandese di Capodanno e dell’Epifania.

Gianluca Fenucci

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