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Cronaca

MONTE SAN VITO ESCALATION CRIMINALE, IL SINDACO: “NON ABBASSARE LA GUARDIA DI FRONTE A QUESTI GRAVI EPISODI”

MONTE SAN VITO, 9 febbraio 2017 –  Il sindaco Sabrina Sartini si fa interprete della preoccupazione dei cittadini dopo l’assalto di ieri (8 febbraio) al bancomat del Credito Cooperativo. “Assistiamo attoniti ad episodi così gravi che si ripetono nel tempo con una frequenza preoccupante – dice il primo cittadino di Monte San Vito – ma non abbassiamo la guardia. Chiedo ai cittadini di collaborare con le forze dell’ordine perché ogni più piccolo indizio può essere d’aiuto agli inquirenti. Del resto la nostra è una realtà relativamente piccola e si può individuare qualche movimento sospetto o persone che non fanno parte della nostra comunità. Invito i cittadini a segnalare ogni cosa anche perché indizi che appaiono senza importanza talvolta possono essere decisivi per l’individuazione dei malviventi”.

Un boato assordante che ha squassato il silenzio della notte. Intorno alle 4,15 di mercoledì (8 febbraio) molti residenti nella frazione del Borghetto di Monte San Vito sono stati svegliati dal botto che proveniva dalla filiale della Banca di Credito Cooperativo di Falconara Marittima che ha la sede in via Selva, nel cuore della frazione monsanvitese. I malviventi erano già in azione ed avevano preso d’assalto il bancomat della filiale dell’istituto di credito. Certamente professionisti che avevano pianificato il colpo con molta meticolosità e cura dei particolari non lasciando nulla al caso. A cominciare dall’orario e dalla nottata, visto che sembra che il bancomat fosse stato ricaricato proprio il giorno precedente. Inoltre i ladri si sono premurati di oscurare la telecamera che inquadra il bancomat e l’entrata della banca spruzzando una vernice sull’obiettivo, oscurando anche il lampione che illumina il tratto di strada circostante. I malviventi hanno posizionato l’esplosivo così da non distruggere il contenuto della cassetta che conteneva il contante ed hanno innescato l’esplosione che ha squarciato la consueta silenziosa notte monsanvitese. In men che non si dica hanno arraffato la refurtiva che ammonta a circa 40000 euro in banconote e se la sono data a gambe probabilmente a bordo di un auto parcheggiata nelle vicinanze. L’esplosione non ha solo distrutto la colonnina del bancomat installata all’interno dell’atrio della filiale di via Selva della Banca di Credito Cooperativo di Falconara ma ha anche causato diversi danni alle suppellettili all’interno, a pareti di cartongesso e anche a mobili. Grande spavento da parte dei cittadini che abitano nel quartiere molto popoloso della frazione del Borghetto. “In famiglia ci siamo svegliati tutti di soprassalto in preda alla paura – dice una signora di mezza età che risiede in un palazzo a una cinquantina di metri dalla banca – anche perché non sapevamo da cosa fosse causato quel botto. Poi abbiamo pensato che fossero i ladri che stavano assaltando la filiale ma non abbiamo visto nulla”. Ed in effetti il colpo è stato perpetrato dai malviventi in pochi attimi e nessuno nella zona sembra aver visto nulla. I carabinieri di Monte San Vito, coordinati dal maresciallo Salvatore Pazienza, sono subito intervenuti coadiuvati da quelli del reparto artificieri. Sono scattate immediatamente le indagini e le ricerche anche se sembrano non esserci testimoni e non ci sono molti indizi. Un anno fa anche la filiale della Banca delle Marche del Borghetto, in via Galilei vicino al parco Raciti, subì la stessa sorte con i ladri che con la solita modalità dell’esplosione col gas svaligiarono il bancomat.

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