MONTE SAN VITO GOMME SQUARCIATE, SOLIDARIETÀ AL CAPO DELLA PROTEZIONE CVILE: CARABINIERI SULLE TRACCE DEGLI AUTORI

MONTE SAN VITO, 17 ottobre 2016 – “Giovanni Bolli è un signore, un signore di altri tempi che merita solo elogi non certo le gravi e inqualificabili intimidazioni che lo hanno vergognosamente colpito negli ultimi tempi”. Sono le parole con cui Sabrina Sartini, sindaco di Monte San Vito, definisce Giovanni Bolli, il responsabile locale del gruppo dei volontari della Protezione Civile, che la notte tra venerdì e sabato ha subito un gravissimo episodio teppistico su cui stanno indagando approfonditamente i carabinieri. Le auto di Bolli è del genero sono state prese di mira da ignoti malfattori che hanno tagliato gli pneumatici delle due macchine che erano posteggiate di fronte alla casa di Bolli in via Andrea Costa a Monte San Vito. “Il nostro è un paese tranquillo – dice il sindaco – perciò questi episodi sono ancora più preoccupanti. Infatti, a Bolli qualche settimana fa era stata recapitata a casa una lettera piena di minacce e ingiurie. Non può essere un caso e chi soffia stupidamente sul fuoco della polemica gratuita non capisce che con i suoi comportamenti censurabili e gravi, può innescare altri balordi che non esitano a compiere gesti di una gravità inaudita. Bolli ha lavorato all’estero e non ha mai avuto nemici: evidentemente l’atto teppistico di cui è stato vittima deve essere ricollegato al suo ruolo di responsabile della Protezione Civile, un compito che Giovanni svolge con passione, professionalità, generosità e sensibilità”. Tanti cittadini e politici locali hanno voluto esprimere solidarietà a Giovanni Bolli, il cui impegno è apprezzato da moltissimi in paese. Intanto i carabinieri stanno proseguendo le indagini che potrebbero avere sviluppi e potrebbero portare all’individuazione dei balordi autori del gesto che ha lasciato senza parole una intera comunità preoccupata per l’episodio di microcriminalità che ha colpito un uomo tranquillo e ben voluto.

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