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MONTE SAN VITO La Lega attacca il Sindaco Cillo

Il partito di Salvini polemizza con il primo cittadino per l’appoggio a Mangialardi e non lesina critiche anche al Pd locale

MONTE SAN VITO, 19 agosto 2020“Fantasia al potere” era uno degli slogan che venivano impressi sulle mura all’epoca Sessantottina.

Sembra proprio che il Pd monsanvitese vi abbia preso spunto per rispondere al nostro comunicato critico verso il Sindaco Cillo, dopo il suo endorsement al candidato governatore Mangialardi. Solo una regia particolarmente fantasiosa, stile Warner Bros, infatti, poteva partorire l’attacco rivolto a far credere che vi fossero degli accordi pre-elettorali tra noi e l’attuale sindaco.

Thomas Cillo, Sindaco di Monte San Vito

Basta un minimo di intelligenza per capire che con la legge elettorale in vigore alle amministrative, i voti che noi come Lega Salvini abbiamo conseguito, andavano proprio a pescare nelle file del centro-destra e non potevano essere a sostegno della lista di Cillo.

Visto inoltre che nel loro articolo si propongono, con la solita spocchia radical-chic, di “spiegare la complessità della politica”, per quanto scritto sopra dovrebbero prima spiegare ai propri elettori come abbiano fatto a perdere le suddette elezioni dopo 10 anni di amministrazione e dopo che, appunto, il centro-destra si presentava diviso!

Più che di complessità del sistema politico dovrebbero occuparsi di analisi delle sconfitte! Ma questo al Pd, in tutte le sue declinazioni, sia territoriale che nazionale, non riesce e mai riuscirà! In quanto al Sindaco Cillo, che quotidianamente tiene a prender le distanze dalla sezione Partito democratico della Sartini nella sua Monte San Vito, dovrebbe chiarire come, immaginiamo con molto imbarazzo, possa sostenere quella stessa lista alle prossime elezioni regionali del 21 settembre.

Il sindaco Cillo a San Severino alla presentazione di Mangialardi

E non pensi di poter prendere in giro nessuno nascondendosi dietro al fatto che non vi è nessuna firma a formalizzare il suo appoggio a Mangialardi. La sua presenza al richiamo del candidato del Partito democratico  Mangialardi, tenutasi l’8 luglio al Teatro Feronia di San Severino Marche, dove sedeva insieme ad altri amministratori tra cui il Sindaco di Chiaravalle Costantini, non è mai stata riequilibrata da alcun segnale di smentita ufficiale, come invece hanno fatto altri sindaci inizialmente tirati in ballo, neanche dopo la nostra denuncia.

Altrettanto patetiche, a tacer d’altro, sono le scuse udite sull’appoggio dato al candidato Mangialardi, come se lui non facesse parte di quel Partito democratico, che ha governato la Regione Marche con Manuela Bora, Antonio Mastrovincenzo, Fabio Sturani, solo per citare alcuni candidati che hanno fatto parte della squadra di governo di Ceriscioli.

A questo punto, restiamo in attesa di conoscere i giudizi del Sindaco Cillo, sulla gestione della Sanità marchigiana, sulle politiche del Lavoro, sulla gestione dell’Aeroporto, sulle politiche Agricole e su quelle del Turismo, ovvero su quei temi che interessano il suo territorio e quello limitrofo, che noi della Lega giudichiamo fallimentare.

Che la politica a volte sia complessa quello è vero, ed è proprio a causa di fatti come questi che spesso, come noi, la gente comune non capisce.

Coordinamento Locale Lega Salvini Premier Chiaravalle – Monte San Vito

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