Monte San Vito Lavoro e questioni di genere: discussione al Circolo Pd

Il segretario Donato Acampora ha fatto il punto: «Il Pnrr ci offre immense possibilità di crescita in settori strategici»

Monte San Vito, 3 luglio 2022 – Il Circolo Pd torna in presenza e lo fa rimettendo al centro «i temi che appartengono a quella politica di sinistra che, negli ultimi anni, è sembrata un po’ appannata, il lavoro e le donne, e soprattutto lo fa con gli attori principali del tema, coloro che sono in prima linea al fianco dei lavoratori, il sindacato».

Presenti infatti alla riunione dei giorni scorsi Tiziana Mosca per la Cgil, Cristiana Ilari per la Cisl e Claudia Mazzucchelli per la Uil, oltre a loro di rilievo il saluto di Maurizio Mangialardi, capogruppo Pd in Consiglio regionale, e di Barbara Micheluzzi per l’Anpi.

Donato Acampora, segretario del circolo, ha sottolineato come «veniamo da anni difficili, e non parlo solo della nostra regione, è evidente che qualcosa non ha più funzionato, non basta più un marchio di sinistra per attrarre consensi, serve rimettere la gente, e le sue problematiche, al centro della nostra discussione. Serve coinvolgere la cittadinanza, renderla attiva, ascoltarla e agire conseguentemente. Abbiamo scelto per questa prima uscita pubblica il tema lavoro, un tema sempre attuale in particolar modo legato al “salario minimo”».

L’altro tema, le donne.

«Rappresentano un valore aggiunto inestimabile per la nostra società e per il ruolo che loro, anche laddove non richiesto, riescono a svolgere con naturalezza – ha evidenziato Acampora -, rappresentano quel “porto sicuro” verso il quale tutti (società e istituzioni) ripieghiamo sicuri di essere accolti. Questo accade quando c’è una problematica familiare, che interessa un anziano, un bambino, un disabile da accudire e questo si acuisce, a maggior ragione, durante una crisi pandemica come quella che abbiamo attraversato».

«Ci si aspetta, con drammatica naturalezza, che la donna se ne faccia carico. Servono provvedimenti chiari e concreti, intervenendo sulla conciliazione dei tempi vita/lavoro e sensibilizzando le parti datoriali sul tema, intervenendo con aiuti concreti. Il Pnrr ci offre immense possibilità di crescita in settori strategici, ne parliamo da anni, ma avevamo la scusa della copertura finanziaria, ora ne abbiamo la possibilità, facciamolo».

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