Segui QdM Notizie

Eventi

Montecarotto “Guerra alla guerra”: in mostra al Museo d’arte moderna

Inaugurata l’esposizione dei contributi giunti dai vari Paesi a cura del direttore Stefano Schiavoni

Montecarotto, 10 luglio 2022 – Negli spazi del Mam, Museo d’Arte Moderna e della Mail Art di Montecarotto nell’ambito della XXXIII edizione del Verdicchio in Festa, inaugurata la mostra “Guerra alla Guerra gli artisti per la pace”.

Si tratta dell’esposizione dei contributi giunti dai vari Paesi per l’operazione annuale organizzata dal nostro Museo a cura del direttore Stefano Schiavoni e che quest’anno è stata dedicata alla grave crisi internazionale con la guerra in Ucraina. Agli artisti è stato chiesto di inviare le loro opere su formato cartolina, come tradizione del circuito. L’iniziativa si avvale della collaborazione dell’Associazione Le Belle Arti di Milano che ha proposto l’idea progettuale. In catalogo un significativo contributo di Ruggero Maggi, storico artista del movimento e amico del Mam.

Il catalogo è curato dall’editore Alberto Polonara per i tipi di @rtLine. Oltre 150 gli artisti che hanno risposto all’invito e che sono i protagonisti di questa mostra programmata tra le iniziative del tradizionale Verdicchio in Festa.

«E’ un momento di particolare riflessione – scrive in catalogo il sindaco Giuseppe Paoloni -, dunque, la guerra che sta colpendo nuovamente la nostra comune casa europea scuote le coscienze e ci ricorda come la libertà, la democrazia, la convivenza pacifica e rispettosa delle differenze non possono e non devono mai essere considerate acquisite, ma continuamente alimentate dall’impegno costante di ciascuno di noi».

Stefano Schiavoni ricorda come «in questo particolare e delicato momento, si sia voluto fornire un importante contributo di riflessione, anche se nel passato in occasione della Festa ci si era attivati corrispondendo a pieno alla tematica della produzione vitivinicola che caratterizza Montecarotto. Già nel luglio del 1988 il nostro Museo organizzò sul tema della Festa due mostre, EX VINIS per una biblioteca sulla storia del vino e delle tecniche di vinificazione, Le Tavole di Marsal ed altre incisioni del 1800 e la mostra delle opere per l’operazione internazionale di Mail Art».

«Nell’anno successivo, in collaborazione con l’Istituto professionale Serafino Salvati, allestimmo la mostra “Documenti per un Archivio di Storia dell’Agricoltura. Continua, quindi, il nostro lavoro per consentire di leggere comunemente gli elementi della contemporaneità e della storia… Dai territori dell’arte al nostro di territorio, così ricco di qualità e di tradizione».

©riproduzione riservata

News