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MONTECAROTTO L’Associazione italiana design della comunicazione visiva in visita al Mam

Una delegazione presente alla mostra dedicata a Magdalo Mussio al Museo d’arte Moderna e Mail Art

MONTECAROTTO, 19 marzo 2022 – Dallo scorso luglio alcuni eventi hanno destato l’interesse di chi si occupa oggi di comunicazione visiva, con una serie di appuntamenti in luoghi della cultura, dove il dialogo tra i partecipanti, i protagonisti del territorio, hanno caratterizzato la
modalità di incontro.

La conoscenza, il confronto, l’ascolto, la visita a mostre di autori e maestri che hanno segnato la storia della comunicazione, sono stati il filo conduttore. Animati dall’Aiap, Associazione italiana design della comunicazione visiva, e dal suo referente regionale Maria Loreta Pagnani, gli incontri open sono occasioni che hanno avuto il loro esordio nel cortile della Rocca Roveresca di Senigallia, con l’opportunità dei partecipanti di visitare la mostra L’Oro del Tempo di Mario Cresci, per poi proseguire a novembre al Magma Museo Archivio
Grafica Manifesto di Civitanova Alta
, accolti dalle mostre di manifesti di Natalia Volpe, i manifesti di Mauro Bubbico e la mostra Corri Pinocchio Corri.

Luoghi della cultura che sono stati contenitore ma soprattutto spunto di riflessione sui temi
della professione. In questo “percorso intorno alla grafica” un gruppo di professionisti della
comunicazione si è incontrato domenica 6 marzo per la visita alla mostra Il punto e la virgola: le opere editoriali di Magdalo Mussio, al Mam Museo d’arte Moderna e Mail Art di Montecarotto.

Magdalo Mussio è stato artista, grafico, cineasta, maestro e incisore, una figura poliedrica che Stefano Schiavoni, direttore del Museo della Mail Art, ha saputo raccontare attraverso le tappe nelle tre mostre che determinano il percorso espositivo.

A Montecarotto sono esposte sia le opere che hanno contraddistinto una parte della sua produzione, soprattutto marchigiana, con la sua collaborazione con la Casa Editrice La Nuova Foglio, di Giorgio Cegna, specializzata in pubblicazioni preziose, che libri d’artista e opere di grafica in serie limitate. La casa editrice diviene un punto di riferimento nazionale per la ricerca artistica impegnata nella pubblicazione di libri d’arte e poesia, di cui Emilio Villa è il principale animatore. Da artista, autore, Magdalo si è trasformato in progettista e art director, in un mix tra creatività e rigore.

Ha curato la collana “altro” impreziosita dalle copertine stampate in argento su cartoncino nero, “altrouno” e “piano inclinato” con la partecipazione di artisti d’avanguardia nazionali e internazionali. In ambito accademico riuscì a coinvolgere artisti, intellettuali e studenti come nella redazione di Brogliacci, un giornale temporaneo che rispondesse alle proteste del
movimento studentesco della Pantera durante l’occupazione del gennaio del 1990
.

Nella rivista comparivano contributi importanti di intellettuali che allora animavano la realtà maceratese. Il ciclo di mostre aperto nelle Sale Museali di Palazzo Bisaccioni di Jesi con una
selezione di opere inedite al pubblico concesse dalla collezione privata della famiglia, proseguirà al Museo Nori de’ Nobili con una sezione della produzione filmica che ha contraddistinto parte della sua carriera, aperta dal 26 marzo fino al 19 giugno.

Curatori della mostra di Magdalo Mussio sono Paola Ballesi, Stefano Schiavoni, Stefano Verri. Il ciclo di incontri open Aiap proseguono con altri appuntamenti, info
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