Montecarotto Si chiudono le porte dello storico Panificio Catia

«Ci farebbe piacere che qualcuno possa continuare la nostra attività, non solo per il nostro paese, ma anche per quelli limitrofi per i quali siamo un punto di riferimento»

di Cristiana Loccioni

Montecarotto, 2 gennaio 2022 – Arriva al capolinea con l’inizio del nuovo anno, il Panificio Pasticceria Catia.

Un forno che ha fatto la storia nel piccolo borgo, gestito dalla famiglia Maltempi: Catia, Rosario, Marta e Giulia, hanno mandato avanti questa attività insieme per 35 anni, entrando nei cuori della gente.

La decisione è sta presa a malincuore, ma Catia e Rosario, vogliono godersi la meritata pensione.

Entrambi pensionati, le due figlie svolgono altri lavori e «Montecarotto è un paese che va rivitalizzato – afferma Catia, figlia del titolare – ci farebbe piacere che qualcuno possa continuare la nostra attività, o rilevandola o anche in gestione, non solo per il nostro paese, ma anche per i paesi limitrofi per i quali siamo un punto di riferimento, anche a Serra de’ Conti il fornaio sta chiudendo, Poggio San Marcello che dista da noi pochi chilometri ha chiuso l’anno scorso, a dicembre».

Marta, che in tutti questi anni ha aiutato il papà e la mamma nella loro attività, ma che lavora alle Poste, comincia a non sostenere più il peso di questo doppio lavoro, la mattina alle 4 si alza per aiutare al forno, da molti anni.

«Marta ci ha dato sempre una mano, stando a casa, era la più piccolina – racconta il papà Rosario – è stata sempre con noi nonostante svolgesse altri lavori, un bell’impegno».

Un’attività, quella di Rosario e Catia, che è andata sempre bene, prodotto principe del forno i biscotti di mosto, di cui in paese sono tuti innamorati, tanto che per salutare i loro clienti nella giornata di giovedì scorso, hanno fatto una cottura speciale, e hanno avuto oltre 300 prenotazioni, ma non solo.

«E’ arrivato al capolinea questo forno del nostro paese dove ricordi, emozioni e soddisfazioni ci hanno cresciuto. I dolci al caffè e al caramello rimarranno nella storia», si legge nei vari commenti di saluto nella pagina fb.

Il desiderio più grande della famiglia è quello che questa attività, nata da un mulino, circa 50 anni fa per poi trasformarsi in forno pasticceria, possa continuare a vivevere, dando cosi continuità a quanto creato dalla famiglia Maltempi.

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