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Morro d’Alba Aperta la seconda edizione del Green Loop Festival

Stasera la grafic novel “Ilaria Alpi: armi e veleni”, la performance di live painting con il vino di Arianna Greco e lo spettacolo “Blue revolution”

Morro d’Alba, 17 giugno 2022Partita ufficialmente la seconda edizione del Green Loop Festival, il Festival artistico dell’economia circolare.

Ad aprire la manifestazione, ieri (16 giugno) la prima “Storia in vigna”, la striscia quotidiana dedicata agli approfondimenti sui temi del Festival: dal cambiamento climatico alla diffusione delle microplastiche alle possibilità di riutilizzo dei materiali di scarto. Tutti i giorni della manifestazione (dal 16 al 19 giugno) alle 18 tra degustazioni del Lacrima e di altre eccellenze nelle cantine del territorio.


Ieri è stata la volta di Marica Di Pierri, giornalista, attivista, direttrice responsabile della testata di settore Economiacircolare.com, e di Stefano Cardellini, geologo e scrittore. I due autori hanno dialogato nel verde delle cantine Romagnoli presentando i loro due ultimi volumi: La causa del secolo di Di Pierri e Isole di plastica di Cardellini.

Due libri diversi tra loro, per genere e stile, con in comune una certezza: “Non c’è davvero più tempo da perdere per salvare il Pianeta”. Di Pierri, portavoce dell’associazione ambientalista A Sud, ha raccontato la battaglia legale intentata nei confronti dello Stato italiano, attraverso la campagna Giudizio Universale (www.giudiziouniversale.eu) con “l’obiettivo di chiedere al Tribunale civile di Roma una pronuncia che imponga l’adozione di decisioni statali di riduzione delle emissioni di gas serra, in grado di rendere definitiva la stabilità climatica di tutto il territorio italiano e contestualmente garantire la tutela effettiva dei diritti umani per le presenti e future generazioni, in conformità con il dovere costituzionale di solidarietà e con quello internazionale di equità tra gli Stati”.

«Martedì prossimo – ha detto Di Pierri – ci sarà la seconda udienza in presenza. L’azione è proposta da duecento soggetti, tra cittadine e cittadini italiani, persone residenti nel nostro Paese, minori rappresentati in giudizio dai propri genitori e associazioni formalmente costituite aventi come mission la difesa dell’ambiente e dei diritti».

Cardellini, attraverso un romanzo di fantascienza, delinea un futuro in cui le nanoplastiche stanno contaminando ambiente e persone, ipotizzando scenari apocalittici.

«L’opera è frutto dell’immaginazione – ha precisato Cardellini – ma l’idea è nata studiando articoli scientifici nei quali si evidenziava come le micro e nanoplastiche stiano davvero contaminando l’ecosistema ed anche il corpo dell’uomo»

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Dopo il prologo in vigna, ieri, la cerimonia inaugurale della manifestazione alle 21 in Piazza Barcaroli. A seguire l’esibizione della banda cittadina, i saluti della sottosegretaria di Stato alla Transizione ecologica, Ilaria Fontana, che lo scorso anno aveva chiuso la prima edizione del Festival.

«Questo è un Festival che sensibilizza, ma soprattutto informa e forma – ha dichiarato Fontana in un video messaggio proiettato in piazza –. Si deve partire dai territori, anche piccoli come Morro d’Alba, dalle comunità locali perché ciascuno di noi faccia parte della transizione ecologica».

Sensibilizzare, informare e formare, ma attraverso i vari linguaggi dell’arte, questa è la particolarità del Green Loop, sottolineata dal sindaco di Morro d’Alba, Enrico Ciarimboli.

«L’arte è un linguaggio più immediato, in grado di arrivare a molti. Abbiamo puntato su questo Festival perché crediamo che anche un tema da politica nazionale possa essere affrontato da una piccola comunità. L’attenzione alla sostenibilità è una costante per Morro d’Alba, non a caso siamo tra i primi Comuni di questo territorio ad aver costituito una comunità energetica rinnovabile e solidale».

Ad entrare nel dettaglio del ricco programma di questa quattro giorni, il direttore artistico e scientifico del Festival, Marco Cardinaletti. Tra gli artisti di punta della manifestazione, Arianna Greco, pittrice e fondatrice di Art’Enoica.

Attraverso particolari tecniche di manipolazione del vino e delle fecce, riesce a imprimere sulla tela i diversi cromatismi del vino, realizzando opere uniche nel suo genere. Ieri l’apertura della mostra dell’artista lungo il Camminamento La Scarpa, mentre oggi sarà protagonista di una performance di live painting a Villa Marotti Campi alle 18.

A rimarcare l’importanza del piccolo borgo per un Festival come il Green Loop, Raffaele Lupoli, direttore editoriale di Economiacircolare.com, partner della manifestazione.

«La comunità di un piccolo borgo può fare tanto: autoprodurre energia, ad esempio, per risparmiare in bolletta, ma anche per aiutare chi è in difficoltà energetica. La dimensione del borgo ha un maggiore livello di vivibilità e di coesione. L’economia circolare è come curiamo la nostra casa, mettendoci insieme e trovando nuovi paradigmi di produzione e di consumo».


A chiudere la prima giornata di Festival lo spettacolo di circo contemporaneo Legami, di Abile Teatro di Jesi.

Il programma di oggi 17 giugno

Il Green Loop prosegue oggi, 17 giugno, con la seconda “Storia in vigna” alle 18 a Villa Marotti Campi, con la presentazione della grafic novel Ilaria Alpi: armi e veleni. Le verità interrotte. Ne discutono Lucia Guarano, sceneggiatrice del libro, e Massimo Alberizzi, giornalista. Introduce e modera Raffaele Lupoli, direttore editoriale EconomiaCircolare.com. Ad accompagnare la presentazione la performance di live painting di Arianna Greco, artista esponente Art’Enoica.


Alle 21, in Piazza Barcaroli, lo spettacolo teatrale Blue revolution – l’economia ai tempi dell’usa e getta, un monologo tra serio e ironico di Alberto Pagliarino, per proporre una nuova visione del rapporto tra produzione, consumo e ambiente. Uno spettacolo adatto a grandi e bambini.

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