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MORRO D’ALBA “FRA DI NOI”, SERATA IN MEMORIA DI FRANCESCO OTTAVIANI

 In poche ore il tutto esaurito per la cena in Piazza Barcaroli: l’occasione per raccogliere fondi destinati alla cura del tumore e avviare una Fondazione dedicata al giovane che aveva un sorriso per tutti

MORRO D’ALBA, 19 luglio 2019 – Sarà una serata emozionante quella di domani, sabato 20 luglio, quando in Piazza Barcaroli si terrà la cena in memoria di Francesco Ottaviani, il fisioterapista recentemente scomparso a causa di un melanoma (leggi l’articolo).

locandina ottavianiLa serata “Fra di Noi” ospiterà, alle 20.30, circa 320 amici, conoscenti e benefattori che onoreranno la memoria del “ragazzo della porta accanto”. «Francesco era l’emblema della disponibilità e della semplicità – ricordano gli amici -. Un sorriso per tutti, potrebbe essere stato il suo motto. Forse per questo sono bastati due giorni dall’uscita del volantino che pubblicizzava l’evento, due giorni soli, per riempire la piazza. Purtroppo molti non potranno partecipare ma potranno, comunque, contribuire alla finalità dell’evento».

Il ricavato della manifestazione e tutti i contributi volontari saranno destinati all’Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori. Questo istituto è all’avanguardia in Italia per ciò che riguarda la ricerca e la sperimentazione dei melanomi.

A tal proposito interverrà, anche, il primario di tale struttura per spiegare come verranno utilizzati i proventi. Proprio i genitori di Francesco, Lucio (autore della grafica del manifesto e principale fautore della serata) e Maria (ex anestesista presso l’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi), hanno scelto la struttura a cui destinare la donazione, perché tale evento sarà propedeutico all’avvio di una Fondazione dedicata proprio a Francesco che, oltre a organizzare serate di raccolta fondi, si dedicherà a indirizzare coloro che avranno bisogno di aiuto e assistenza perché colpiti da questo tipo di tumore.

Tutte le associazioni no profit di Morro D’Alba (Francesco partecipava praticamente a tutte), così come l’Amministrazione comunale ed alcune ditte locali, hanno dato il proprio contributo alla riuscita della manifestazione e al contenimento dei costi, cosicché maggiore possa essere il ricavato da destinare all’istituto di ricerca.

Ai partecipanti verrà consegnato un calice serigrafato in ricordo della serata. «La speranza è che la perdita di un ragazzo speciale contribuisca, almeno, alla salvezza di tanti altri ragazzi altrettanto speciali».

(e.d.)

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