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MORRO D’ALBA Green Loop Festival lancia il progetto Vinum

vinum progetto green loop festival

L’idea è di sfruttare le proprietà benefiche di vinaccia e feccia della Lacrima per farne prodotti di bellezza e per la salute

MORRO D’ALBA, 19 giugno 2021 – Proseguono gli appuntamenti del Green Loop Festival, il primo festival artistico dedicato all’economia circolare.

Dopo i laboratori dell’Assemblea territoriale d’ambito (Ata), con bambini e ragazzi, che si sono svolti sia al mattino sia nel pomeriggio, è stata poi la volta del workshop Promuovere l’economia circolare nel settore agricolo e vitivinicolo”, con il sindaco di Morro d’Alba, Enrico Ciarimboli, il direttore di Città del Vino, Paolo Corbini, Germana Borsetta, ricercatrice dell’Università di Camerino, Eva Merloni, referente del progetto “Life low carbon feed”, Rosa Prati della Cooperativa agricola Caviro, Riccardo Maderloni, presidente Gal Colli Esini San Vicino, Sauro Vittori di Unicam.

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La tavola rotonda è stata l’occasione per il lancio del progetto Vinum che pone le basi per l’avvio di un sistema di recupero e di valorizzazione degli scarti di lavorazione del vino Doc marchigiano “Lacrima di Morro D’Albaper farne prodotti innovativi nel campo della cosmetica e/o della nutraceutica. Il rifiuto diventa dunque risorsa, nel pieno rispetto dei principi dell’economia circolare, trasformando ciò che andrebbe altrimenti buttato, in particolare vinaccia e feccia, in prodotti di bellezza e integratori dalle proprietà benefiche per la salute e il benessere.

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«Il progetto – spiega il sindaco di Morro d’Alba, Enrico Ciarimboli – punta anche ad allargare il mercato della Lacrima facendone un vero e proprio brand e non solo una Doc. Significa allargare produzioni e commercializzazioni dei prodotti derivati dal vino prodotto in queste campagne, sostenendo l’economia del territorio».

Il progetto coinvolge l’Università di Camerino quale responsabile della parte scientifica, le imprese vitivinicole del territorio con ruolo di supporto all’implementazione delle attività tecnico-scientifiche ed il Comune di Morro d’Alba nel ruolo di coordinamento di progetto.

Per la striscia quotidiana “Storie in Vigna”, a Villa Marotti Campi è stato presentato il libro “La giostra del tempo senza tempo. I cambiamenti climatici e il patto tra le generazioni”, edito da Bonomo. L’autore, il climatologo Carlo Cacciamani, ha affrontato il tema dei cambiamenti climatici partendo dalle pagine del suo volume, lette e interpretate da un’ospite d’eccezione, Lucia Olivi, narratrice e speaker.

Oggi, sabato 19 giugno, il Festival continuava alle 18 alla Cantina Vicari con “L’economia circolare nel mondo della moda e del tessile”con la partecipazione di Enrica Arena, Cmo e co-founder di Orange fiber, che ha presentato la startup nata dall’idea visionaria di poter creare un nuovo tessuto vitaminico e sostenibile usando la buccia delle arance; Alice Cococcioni, co-founder di Exseat, con il suo brand ecosostenibile che riusa i materiali di scarto derivanti dagli interni delle macchine per la creazione di zaini e borse; Beatrice Donati, co-founder di Bears e i suoi prodotti unici e originali, realizzati esclusivamente a mano, in materiale recuperato e riciclato per dare nuova vita agli scarti industriali.

Alle 21.30 poi, in piazza Barcaroli, lo spettacolo “La margherita di Adele”, reading teatrale a cura dell’associazione culturale Spostamenti di Bologna, con la partecipazione di Laura Gramuglia, voce speaker di Radio Capital. Lo spettacolo intende indagare il futuro tra arte e scienza con a seguire domande e dibattito con gli scienziati, Carlo Cacciamani e Sergio Castellari.

Il reading vuole affrontare il cambiamento climatico fuori dagli ambienti scientifici, con innovativi linguaggi artistici. Racconta due storie parallele ambientate in un futuro probabile, ma politicamente evitabile che cerca di rispondere alla seguente domanda: cosa potrebbe accadere se in un futuro non tanto lontano attorno a noi l’atmosfera fosse davvero sempre più calda e l’aria irrespirabile, la terra non più fertile, l’acqua ovunque scarsa e le piogge più rapide e violente?

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