MORRO D’ALBA La giornata nazionale con protagonista il paesaggio

L’obiettivo quello di promuoverne la cultura in tutte le sue diverse forme

MORRO D’ALBA, 14 marzo 2022 – Oggi si celebra la Giornata nazionale del Paesaggio istituita, con decreto ministeriale 7 ottobre 2016 n. 457, con l’obiettivo di «promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati, attraverso specifiche attività da compiersi sull’intero territorio nazionale mediante il concorso e la collaborazione delle Amministrazioni e delle Istituzioni, pubbliche e private».

E’ sempre più importante dare attenzione alla qualità del paesaggio e della vita delle comunità locali, capaci di testimoniare le potenzialità del patrimonio culturale del nostro Paese attraverso la creazione di economie sostenibili e la diffusione e la divulgazione di valori etici e culturali, in coordinamento con la Convenzione europea del Paesaggio.

Il Comune di Morro d’Alba ha particolarmente a cuore questo tema e presenta un programma per sostenere questa iniziativa.

Ieri domenica 13 marzo, è stato possibile osservare il paesaggio marchigiano dalla prospettiva del Camminamento di ronda la Scarpa, in una visita guidata gratuita che ha condotto, oltre ai principali luoghi di interesse artistico, anche presso i sotterranei del Museo Utensila, dove è collocata la mostra permanete del Maestro della fotografia Mario Giacomelli, in particolare le sue vedute aeree della serie “Presa di coscienza sulla natura” che mostrano proprio la sensibilità dell’artista in merito allo studio del paesaggio.

Oggi lunedì 14 marzo, presso la Biblioteca comunale, dalle 17 alle 18, si svolgeranno letture a tema per bambini ma saranno preparati anche consigli di lettura particolarmente dedicati al tema del paesaggio e della sostenibilità ambientale. L’ingresso è libero.

In entrambe le giornate la Passeggiata lungo il Camminamento di ronda, la Scarpa, monumento architettonico unico, orgoglio del borgo di Morro d’Alba insieme al suo vino Lacrima, accompagnato dalla musica in filodiffusione di Ludovico Einaudi, per favorire l’immersione dello sguardo nella suggestiva campagna marchigiana, fatta di morbide colline e la vista dai monti Sibillini fino al mare Adriatico e il Conero.

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