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Morro d’Alba “Lacrima in giallo”, inizia il festival dedicato alla letteratura

Evento inaugurale oggi con la mostra Dreaming Eva, Giuseppe Di Bernardo e la presentazione del libro “Foto di famiglia con sgomento (Robin)” di Alessandro Cartoni

Morro d’Alba, 1 giugno 2022 – Si tinge di giallo e di mistero il piccolo borgo dell’entroterra anconetano, tra i più belli d’Italia. Da oggi 1 giugno fino a domenica 5 torna il Festival “Lacrima in giallo”, l’evento culturale dedicato alla narrativa noir e ai libri gialli, accompagnati immancabilmente dal rosso della Doc Lacrima.

Nato per promuovere la letteratura, la lettura e la scrittura, in particolare tra i giovani, il Festival è diventato un appuntamento per scoprire il noir in tutte le sue sfaccettature: cinema, teatro, musica, fotografia, e per ospitare il premio letterario nazionale “Terra Nera”. Protagonista di quest’anno: il fumetto.

Si parte, dunque, oggi alle 17.30, con l’evento inaugurale della manifestazione, l’apertura della mostra Dreaming Eva, dedicata al personaggio femminile per eccellenza di Diabolik, Eva Kant, che sarà visitabile fino a metà luglio all’auditorium di Santa Teleucania. L’esposizione raccoglie le rappresentazioni di Giuseppe Di Bernardo, uno dei più fini interpreti del famoso fumetto. 

Alle 18.30 il primo appuntamento letterario con il fabrianese Alessandro Cartoni e il suo Foto di famiglia con sgomento (Robin) al Torrione Teodorico, lungo il camminamento La Scarpa. Cartoni è «tra gli autori più sinceri per il modo di intendere la nostra terra», ha affermato il direttore artistico del Festival, Alessandro Morbidelli, durante la presentazione del programma di “Lacrima in giallo”. 

Il borgo si animerà, però, già a partire dalle 16 con il Junior Lab: Mistero al Museo e nel Borgo, il laboratorio per bambini permanente per tutta la durata della manifestazione. Ultima proposta della giornata inaugurale, la proiezione cinematografica all’aperto, a Piazza Barcaroli alle 21.30, con il film Il mistero del falco (1941) con Humphrey Bogart.

Il sindaco di Morro d’Alba, Enrico Ciarimboli, in occasione della presentazione del programma, ha ricordato che «dopo l’evento pilota dello scorso anno, in piena pandemia, riproponiamo questo Festival con convinzione. Uno sforzo importante per questa Amministrazione che si è affidata a un direttore artistico del calibro di Alessandro Morbidelli, perché vogliamo costruire con professionalità le nostre proposte culturali».

Ha aggiunto l’assessore alla cultura, Alessandra Boldregnini: «Come Amministrazione siamo certi che la cultura rappresenti il volano per il territorio. Siamo un piccolo borgo ma siamo riusciti a ottenere dalla Regione Marche finanziamenti al pari di grandi realtà, a dimostrazione che il progetto è valido». 

Novità di quest’anno l’evento di promozione della lettura nato in collaborazione con la biblioteca comunale. 

«Durante le giornate del Festival – ha illustrato l’assessora Boldreghini – negli esercizi commerciali del borgo saranno a disposizione volumi della nostra biblioteca che potranno essere presi in prestito. Dunque, si potrà andare a prendere una pizza o a mangiare un gelato e fare richiesta di prestito bibliotecario contemporaneamente». 

Il Festival “Lacrima in giallo” punta, inoltre, a valorizzare la marchigianità, dando ampio spazio ad autori di spicco locali, come Alessandro Cartoni e Piernicola Silvis, ma intende anche aprirsi ad altri territori e a tutta Italia, come ha sottolineato il direttore artistico, Morbidelli. Non a caso durante la manifestazione verrà ospitato il Premio letterario nazionale “Terra Nera”, che quest’anno va a Omar Di Monopoli con Brucia l’aria (Feltrinelli), che sarà protagonista anche di uno dei laboratori di scrittura per adulti.

«Uno degli autori che sta contribuendo a definire il cosiddetto South italian epic – ha spiegato Morbidelli –. Il Festival vuole essere un’occasione di incontro sociale e di discussione. Il giallo è considerato un genere popolare, capace di parlare a più generazioni e classi sociali, ma credo che il giallo e il noir siano i generi che, affrontando senza paura certi argomenti, non hanno timore di confrontarsi nemmeno sulla realtà».

Un secondo laboratorio sarà condotto da Mariano Sabatini, giornalista e scrittore romano, vincitore del Premio Flaiano

“Lacrima in giallo” non avrà solo declinazioni letterarie, ma abbraccerà diversi ambiti artistici: il cinema, con la rassegna dedicata a Humphrey Bogart, volto iconico di molti film noir, teatro, con ospite d’eccezione, Luca Violinimostre e laboratori per grandi e piccoli, tra cui quello dedicato alla cianotipia e rivolto ai bambini. 

Il Festival non poteva, infine, non coinvolgere anche le cantine del territorio. Ogni sera, ogni presentazione di libri, sarà accompagnata dalle etichette della Doc dei produttori Ronconi, Vicari, Romagnoli, Fratelli Badiali e Bolognini.

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