MORRO D’ALBA “Lacrima in Giallo”, ospite d’eccezione Matteo Severgnini

Alle 19 presentazione del suo ultimo lavoro “La regola del rischio”, alle 21.15 proiezione del docu-film “Moka noir – A Omegna non si beve più caffè”

MORRO D’ALBA, 30 luglio 2021 – Il riverbero degli eventi dedicati al giallo e al noir del Comune di Morro d’Alba sotto l’egida del Festival Lacrima in Giallo continua anche nella sua versione Off Summer Edition con un ospite d’eccezione, Matteo Severgnini, autore originario di Omegna, sulle sponde del lago d’Orta.

Scrittore di romanzi, di reportage e di documentari, tra cui “Moka noir”, film prodotto da Ventura Film, l’autore presenta stasera il suo ultimo lavoro, “La regola del rischio” (Todaro Editore).

Una donna viene arrestata per traffico internazionale di stupefacenti sul confine italo-svizzero. Si professa innocente e il marito disperato chiede aiuto a Marco Tobia, ex poliziotto affetto dalla sindrome di Tourette.

Un omicidio complica l’indagine, ma Tobia non rinuncerà a scoprire la verità e a svelare la “regola del rischio”, aiutato da Antonio Scuderi, ispettore di polizia costretto sulla sedia a rotelle, Anselmo, vecchio barcaiolo, e la fidanzata Clara. L’investigatore dovrà aiutare anche la piccola Alice, “la più grande esperta di draghi del mondo”.

Il lago d’inverno, con la sua nebbia e il suo silenzio, si fonde con la personalità del protagonista, ombroso e sensibile ma, come direbbe l’amico Anselmo, collezionista di parole desuete, per niente… arcinegghientissimo.

Carlo Lucarelli dice del protagonista: «Ci vuole un personaggio speciale per squarciare quel velo immobile come la superficie di un lago che nasconde le inquietudini di una provincia apparentemente tranquilla. Marco Tobia, fragile, tormentato ed eroico, è proprio un personaggio così. Un Philip Marlowe, un Duca Lamberti, con la Tourette».

Stasera a Morro d’Alba, Torrione Teodorico, la presentazione con l’autore alle 19 a cura di Alessandro Morbidelli. Mentre alle 21,15 proiezione del docu-film “Moka noir – A Omegna non si beve più caffè”, di cui Severgnini è cosceneggiatore.

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