POLITICA Elezioni in America, la testimonianza di uno jesino in Usa

Lo spoglio ancora in corso di  svolgimento per dare un nome al nuovo presidente degli Stati Uniti

JESI, 5 novembre 2020 – Ci sarà da contare fino all’ultimo voto per sapere chi, tra Joe Biden e Donald Trump, sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America.

Il quartiere dove vive lo jesino

In vantaggio il candidato democratico ma ci sono stati da contare milioni di voti arrivati per posta.

Michele e Crystal Mazzocchetti

Michele Mazzocchetti, origini jesine, vive a Washington da 9 anni insieme alla moglie Crystal.

«Io ho richiesto la scheda per posta qualche settimana fa, ho votato qua a casa e ho riportato la scheda votata in un “ballot box”, una specie di cassettona di raccolta per le schede».

I seggi sono stati aperti la mattina del 3 novembre, dalle 7 fino alle 8 di sera (le 2 di notte italiane). [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”272901″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

«La situazione è complessa, in sostanza i voti da contare sono stati molti e lo spoglio si è protratto per giorni. La Pennsylvania è uno Stato cruciale. Il Presidente ha gridato al complotto e detto che si appellerà alla Corte Suprema. Per legge non si potrebbero interrompere le elezioni mentre lo spoglio è in atto e non ne ha il potere, ma il fatto che lo abbia annunciato rivolgendosi ai suoi fedelissimi fa capire quale strategia vorrà usare per affrontare una probabile sconfitta».

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Milioni i voti arrivati per posta.

«Biden dovrà vincere in stati come Michigan, dove già i portavoce di Trump hanno detto che punteranno a fare causa, Pennsylvania, Wisconsin cui è stato chiesto il riconteggio sebbene sia andato a Biden, Georgia e North Carolina. Questi ultimi due saranno difficili da conquistare ma negli altri può farcela, l’ago della bilancia sono i voti arrivati per posta che saranno contati per ultimi. La situazione non è bella perché più c’è instabilità più le persone si spaventano e aumento le tensioni, che temo ci potrebbero essere soprattutto nelle città».

Eleonora Dottori

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