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Politiche Dalle Marche appello per accordo Verdi-5 Stelle: guardare al modello Jesi 

La lista ha superato il 5% nelle recenti amministrative jesine ed è stata premiata per la sua attenzione ai temi ambientali e del territorio

Jesi, 6 agosto 2022 – Alle elezioni amministrative di giugno scorsoJesi la sinistra si è presentata agli elettori con una coalizione ampia, condivisa e rappresentativa del territorio, uscita vincitrice dalla tornata elettorale.

La lista composta dai Verdi e Movimento 5 Stelle ha superato il 5% ed è stata premiata per la sua attenzione ai temi ambientali e del territorio. I Verdi sono tornati in Consiglio dopo una lunga assenza determinando un nuovo sodalizio fra loro e Pentastellati. Questo stesso sodalizio appare in questi giorni come apripista di un nuovo modello a livello nazionale, dove si fa strada l’urgenza di un’unica lista alternativa con Europa Verde, Sinistra Italiana e Movimento 5 Stelle per costruire un progetto politico ambientalista, progressista e dei diritti civili.

A seguito dell’alleanza Pd-Azione e +Europa che invocano come un mantra l’agenda Draghi, è ormai necessario costruire un soggetto politico-elettorale tra Europa Verde e le forze ecologiste e progressiste presenti nel panorama politico nazionale, a partire da Sinistra Italiana, ma includendo anche il Movimento 5 stelle e tutti coloro che hanno contrastato e contrastano il programma Draghi per costruire insieme a personalità del mondo sociale e ambientalista, una grande rappresentanza dei diritti e dell’ecologia autonoma e indipendente

Tenuto conto che Europa Verde e Sinistra Italiana sono stati all’opposizione del Governo Draghi e delle sue proposte, soprattutto in campo ambientale, è naturale proporre una diversa base programmatica. Una base programmatica che metta al centro emergenze ormai non più rimandabili, come la realizzazione di un piano nazionale di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, l‘attuazione di una reale transizione ecologica e digitale, l’affermazione di un’equità territoriale tra nord e sud del Paese e la regolamentazione dei diritti di tutte le specie senzienti.

La strada da intraprendere, visto il deficit programmatico del Pd, è quella di creare un grande terzo polo progressista, ecologista, dei diritti e della solidarietà  per competere alle imminenti elezioni politiche. Mi attiverò per creare anche nelle Marche questa piattaforma proponendo questo modello anche per le amministrative di Ancona, città capoluogo di regione.

Rossana Del Regno – Co-portavoce di Europa Verde – Verdi Jesi e Membro del Consiglio Federale Nazionale di Europa Verde – Verdi e Membro nazionale V Commissione Biodiversità di Europa Verde – Verdi 

(foto in primo piano, Rossana Del Regno e Fabio Massimo Castaldo europarlamentare Movimento 5 Stelle)

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