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Cingoli

ANCONA Abusi su minore e materiale pedopornografico, 50enne arrestato

L’uomo aveva in casa, oltre al materiale informatico riconducibile alle violenze, oggetti atti a offendere

ANCONA, 25 maggio 2020Abuso sessuale continuato aggravato su una minorenne e detenzione di materiale pedopornografico in casa: un 50enne impiegato è stato arrestato e trasferito a Montacuto. 

È questo l’esito di una delicatissima indagine condotta dalla Squadra Mobile di Ancona, sezione reati a sfondo sessuale, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, che ha permesso di trarre in flagranza di reato l’uomo.

La vicenda trae origine dai gravi fatti di violenza sessuale continuata e aggravata, commessi ai danni di una 14enne. Dopo la testimonianza della minorenne, in audizione protetta, la Procura della Repubblica anconetana ha disposto immediatamente una perquisizione domiciliare a carico dell’indagato, già conosciuto dagli investigatori per condanne simili risalenti a pochi anni fa.

L’uomo, tra l’altro amico di famiglia, è stato raggiunto nel proprio appartamento, dove vive da solo, dagli investigatori della Squadra Mobile, coadiuvati da tecnici esperti, nominati ausiliari di Polizia Giudiziaria, per la perquisizione informatica.

La perquisizione si è conclusa con il rinvenimento e sequestro di numerosissimo materiale pedopornografico sequestrato dagli inquirenti, nonché diversi pugnali nascosti in casa, un machete e una mazza da baseball in alluminio rinvenuta nell’auto dell’uomo. Oltre al numeroso materiale informatico, venivano rinvenuti numerosi manoscritti riconducibili ai fatti contestati.

Gli strumenti atti a offedere sequestrati

L’uomo veniva tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Ancona, ristretto presso il carcere di Montacuto.

«In data odierna – spiega il vice questore Carlo Pinto, dirigente della Squadra Mobile – dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è stato sottoposto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, alla custodia cautelare in carcere, per i reati di violenza sessuale aggravata continuata su minore di 14 anni, detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico con recidiva, inoltre l’uomo è ritenuto responsabile anche del reato di detenzione e porto di armi o strumenti atti ad offendere».

(redazione)

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