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REGIONE Alta scuola di volontariato, mozione Giancarli-Pergolesi

Percorso già da mesi avviato in fase di ideazione, un progetto da condurre in porto con interventi legislativi e di finanziamento

ANCONA, 17 aprile 2020 – I consiglieri regionali Romina Pergolesi ed Enzo Giancarli, rispettivamente Movimento 5 Stelle e Partito democratico, hanno presentato una mozione per  l’istituzione nelle Marche di un’Alta Scuola per il Volontariato. Nei giorni scorsi i due consiglieri avevano risposto tempestivamente alla lettera scritta da Carlo Bellocchi del Coordinamento delle associazioni di Volontariato e Promozione Sociale dell’Ambito

Maggi Gianni

Sottoscritta dal consigliere Gianni Maggi, la mozione recita: «La pandemia di Covid-19 sta spezzando innumerevoli vite in Italia e nel mondo, lacerando famiglie e amplificando le disuguaglianze sociali. Un’epidemia globale che sta mettendo a durissima prova, in particolare, medici, infermieri e operatori sanitari negli ospedali. Stanno emergendo nuove povertà legate al blocco del sistema produttivo, nonché difficoltà di carattere sociale e psicologico all’interno delle stesse famiglie, con riferimento alla popolazione più anziana e isolata. Sono giorni terribili per chi ha perso i propri cari e per quanti attendono notizie dagli ospedali e dai reparti di terapia intensiva in cui sono ricoverati parenti e amici».​

​Prezioso in questo contesto il lavoro dei volontari: «Il volontariato, da sempre un imprescindibile elemento di coesione sociale, sta affiancando l’assistenza pubblica fin dal primo giorno dell’emergenza, rafforzandone l’incisività e, in molte occasioni, sostituendosi ad essa per fornire servizi altrimenti non erogabili. Nelle Marche, dal sud al nord della regione, vi sono esperienze eccellenti di volontariato, prese a riferimento a livello nazionale, composte da sodalizi capaci di aggregarsi fra loro al fine di creare potenti reti di supporto a tutela delle persone più fragili. A Jesi e in Vallesina, ad esempio, territorio baricentrico della regione Marche, alcune associazioni, fra le quali anche quelle ambientaliste e culturali, offrono da anni un’assistenza ancor più qualificata ed efficace, confrontandosi quotidianamente con più soggetti, fra cui l’Asp Ambito 9, nella definizione degli interventi». ​

I consiglieri impegnano il Presidente e la Giunta regionale «a istituire l’Alta Scuola di Formazione per il Volontariato nelle Marche, destinandovi apposite risorse, e localizzandola, se possibile, in posizione baricentrica, così da servire adeguatamente le cinque province, attingendo anche dalle proficue esperienze già in essere, a partire dal Centro Servizi per il Volontariato delle Marche».

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