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Cronaca

ROSORA CLIMA INFUOCATO ALL’ASSEMBLEA, NASCE IL COMITATO DEL “NO” ALLA FUSIONE CON MAIOLATI

ROSORA, 20 aprile 2016 – Nasce in paese il comitato del “No” a quella che nelle intenzioni degli amministratori dovrebbe essere una fusione ma che la maggior parte dei rosorani di fatto la vive come una incorporazione. Insomma, un vero mal di pancia per Rosora, si dice tra la gente, in quanto l’antico borgo del Contado perderebbe la sua identità diventando di fatto solo una frazione di Maiolati.

Ma il gruppo di cittadini che nelle prossime settimane darà battaglia in vista del 29 maggio, quando Rosora e Maiolati si recheranno alle urne, non sono i soli a puntare i piedi contro un progetto che vede la patria di Gaspare Spontini come paese capofila. Già, perché ieri sera (19 aprile) all’assemblea indetta a Palazzo Luminari di Rosora, a bocciare ripetutamente il referendum è stato un “fronte istituzionale”, rappresentato dai sindaci di Serra San Quirico, Castelplanio e Mergo; in particolare il primo cittadino di Castelplanio ha più volte ribadito (sventolando i documenti nel corso del dibattito) che del progetto ne è venuta a conoscenza solo il 15 febbraio e cioè una settimana dopo che la notizia era apparsa sulla stampa. Un dibattito infuocato che ha visto protagonisti almeno un centinaio di persone (arrabbiate come non mai…), buona parte delle quali hanno ascoltato gli interventi lungo le scale del palazzo dato che la sala era piena come un uovo.

Eppure per dare maggior forza alla tesi della fusione-incorporazione, gli amministratori di Maiolati e Rosora avevano anche pensato al supporto di un articolato intervento da parte dell’Anci quale ottima mossa, che però non si è rivelata tale. Già, presentare slides che richiamano la fusione tra Ripe, Monterado e Castel Colonna, confluiti sotto l’unica bandiera di Trecastelli, alla fine non ha convinto, nonostante i numeri sciorinati e la qualità degli studi prodotti.

Cosa ci vedono i sindaci dei paesi vicini? Intanto una “manovra a tenaglia” per arrivare alla “grande Maiolati” che comprenda anche i centri collinari confinanti. E non si tratta di un progetto neppure tanto nascosto, dal momento che c’è già una seconda fase, nella quale sarà proposta la fusione, in via prioritaria, ai comuni dell’attuale Unione della Media Vallesina, ossia Castelplanio, Montecarotto e Poggio San Marcello.

Intanto proseguono le assemblee, sempre con orario alle 21. Domani (giovedì 21 aprile) a Moie, nei locali del bocciodromo, in via Largo Tien Am En, il 22 aprile ad Angeli, nell’aula magna della scuola media, in via Leopardi, il 3 maggio in località Calcinaro, nel ristorante “L’Oasi”, e infine il 6 maggio a Maiolati Spontini, nei locali dell’ex palestra, in via Erard.

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