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Cronaca

ROSORA LA EXIT STRATEGY DELLA MINORANZA: PRONUNCIAMENTO DEL CONSIGLIO SULLA REVOCA DEL REFERENDUM

Nella foto, da sinistra: il sindaco di Maiolati con il collega di Rosora

Nella foto, da sinistra: il sindaco di Maiolati con il collega di Rosora

ROSORA, 28 aprile 2016 – La minoranza consiliare vuol riaprire i giochi sul referendum, mettendo nero su bianco la richiesta di revoca del progetto di fusione per incorporazione con Maiolati. Un colpo di acceleratore inatteso – ma fino ad un certo punto – in quanto da giorni si lavorava sotto traccia. Bocche cucite intanto che le diplomazie erano all’opera per cercare una exit strategy all’appuntamento del 29 maggio, quando rosorani e maiolatesi saranno chiamati a esprimersi sul maxi-comune. Insomma, una consultazione molto delicata e per questo, visti i toni e le posizione emerse nel corso delle assemblee, aveva preso consistenza l’ipotesi di trovare una “via d’uscita” che non lacerasse ancora di più il già fragile equilibrio della comunità locale.
Al pressing politico sempre più consistente da parte dei centri vicini (Mergo, Serra San Quirico e Castelplanio), si è aggiunto anche quello di Castelbellino, per cui all’interno della collettività rosorana si è fatto strada il convincimento che una exit strategy riporterebbe il tema al punto di partenza. E una volta fermato il progetto, l’ipotesi è rielaborare un cammino comune con Mergo, Serra e Castelplanio proprio per giungere a una fusione. D’altra parte, stando alle fonti politiche, Maiolati continua a essere in contatto permanente con i Comuni “riottosi” alla fusione allestendo riunioni su riunioni, per ammorbidire le posizioni di trincea degli ultimi giorni.
Con il 25 Aprile l’isolamento di Rosora si è toccato con mano. Serra e Mergo hanno celebrato la Festa della Liberazione mettendo in piedi un’iniziativa comune, alla quale fino allo scorso anno erano chiamati anche gli amministratori rosorani. Quasi a voler rispondere al “blocco”, in paese non si è rinunciato all’omaggio ai caduti e una corona d’alloro è stata deposta al Monumento che ricorda le vittime di tutte le guerre. Poi è stato notato che gli amministratori si sono ritrovati in Comune anche se nulla era in programma nella sede municipale. Ovviamente l’episodio è stato interpretato come un segnale politico.

In realtà stava maturando una proposta dell’opposizione: presentare al Consiglio comunale del 12 maggio una delibera di revoca. A richiederla, sempre stando alle fonti politiche, saranno i due rappresentanti della minoranza ma è chiaro che l’niziativa politica avrà una forte valenza. E allora si guarda con molta attenzione al prossimo incontro pubblico in programma il 3 maggio alla frazione Calcinaro dove si sonderà ancora una volta l’umore della popolazione; stato d’animo che comunque è emerso in maniera palese nelle precedenti assemblee e testimoniato anche da filmati messi sui social. Ma non è detto che nel corso della serata non possano saltar fuori altri colpi di scena…

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