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Rosora Terremoto in Turchia, Dachan: «Pronti a partire»

«Stiamo aspettando i permessi, andremo nei luoghi colpiti dal sisma, come abbiamo sempre fatto»

di Nicoletta Paciarotti

Rosora, 7 febbraio 2023 – Poco più di due ore e Dachan Amer Ahmad è pronto a partire per la Turchia, nei luoghi fortemente colpiti dal terremoto, al confine con la Siria.

Ieri mattina in una nota social il presidente dell’associazione Onsur Italia, consigliere comunale, aveva fatto sapere: «Stiamo cercando di capire come poter aiutare immediatamente. Quello che è successo tra la Turchia e la Siria è devastante. Più di mille morti almeno, ci dicono. Centinaia di persone sotto le macerie. Devastazione totale».

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E ieri, dopo sole due ore, la notizia: «Siamo pronti a partire, abbiamo già pronti alimenti, coperte, acqua e medicine. Siamo in continuo aggiornamento con la Turchia e con il nord della Siria, zone difficilissime da raggiungere a causa della guerra. La catena della solidarietà internazionale si è mossa immediatamente, nessuno si tirerà indietro».

«Quattro milioni di profughi in Siria, altrettanti in Turchia. Gente che soffre per le bombe, per il terremoto e per il freddo. In tanti si trovano sotto gli edifici distrutti, in tanti non si sa che fine hanno fatto».

«Siamo pronti a partire una volta ricevuto l’ok dalle autorità turche e per quanto riguarda le zone del Nord della Siria. Ci sposteremo, andremo nei luoghi interessati come abbiamo sempre fatto per evitare che gli aiuti siano dispersi e finiscano in mani non gradite. Non lasceremo mai questi popoli soli, in balìa del nulla».

«Noi siamo pronti, seguiteci. Uniamoci ancora una volta nel segno della solidarietà, fratellanza, unità. Non lasciamo soli il popolo turco e siriano, non lasciamo solo chi soffre. Vi daremo le coordinate per seguire questa missione, abbiamo bisogno di voi. Abbiamo carichi pronti, ma abbiamo bisogno di altro».

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