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Cronaca

ROSORA TERREMOTO, SGOMBERATE 44 PERSONE E NELLO STESSO PALAZZO COSTRETTA A CHIUDERE LA FARMACIA DEGLI ANGELI

ANGELI DI ROSORA, 7 novembre 2016 – Il sindaco di Rosora, Lamberto Marchetti, ha firmato proprio oggi, 7 novembre, l’ordinanza di sgombero del palazzo situato in via Roma 65, nella frazione Angeli, a causa delle lesioni procurate alla struttura dal recente terremoto.

Lamberto Marchetti, sindaco di Rosora

Lamberto Marchetti, sindaco di Rosora

A fare le valigie, purtroppo, 44 persone, 12 famiglie, e la Farmacia degli Angeli, situata al piano terra dello stesso edificio.

“Dopo le verifiche tecniche effettuate dai vigili del fuoco – dice il primo cittadino – nello scorso fine settimana, non è rimasta altra scelta, in attesa che vengano fatti tutti i lavori necessari per rimettere in sicurezza lo stabile. Adesso sarà importante che tutti trovino una sistemazione attraverso i canali istituzionali che si occupano del problema. Li conosco tutti, quei residenti, sono venuti anche da me a parlare. Certo non è un momento facile ma occorre darsi da fare”.

Già da domani, 8 novembre, perciò, nella palazzina non dovrà esserci più nessuno. Compreso l’esercizio della farmacia, costretta a chiudere temporaneamente sino a domenica 13 novembre, abbandonando la sua sede attuale per trasferirsi.

Non molto più lontano, è vero, perché sarà riaperta sempre in via Roma ma al numero civico 101 (dove si trovava la pizzeria Da Rosalba).

E’ la stessa titolare, la dott.ssa Cecilia Possenti, che lo rende noto, scrivendo accoratamente che “purtroppo il terremoto non ha risparmiato il palazzo di  via Roma 65 dove siamo dal febbraio del 1999. E per questo dobbiamo velocemente organizzarci. Vogliamo continuare a lavorare, a garantire il servizio alla clientela che in tante occasioni ci ha dimostrato affetto e stima. La Farmacia degli Angeli ha come stile l’apertura al territorio, organizza da alcuni anni degli incontri di sensibilizzazione per la cittadinanza sui temi della prevenzione e del benessere coinvolgendo e dando spazio alle associazioni del Comune e del territorio”.farmacia1

“In queste settimane – continua – a partire dal 24 agosto – la prima violenta scossa, ndr –  abbiamo cercato di essere vicini a quanti hanno sentito su di sé gli effetti del terremoto, soprattutto la paura. Non abbiamo esitato ad andare a domicilio per consegnare i farmaci e soprattutto per rassicurare quanti telefonavano in preda alla preoccupazione”.

Ora siamo noi ad avere bisogno di sostegno e speriamo veramente di non essere abbandonati in questo momento che non avremmo mai immaginato di dover affrontare. Lo staff della Farmacia sta lavorando incessantemente per renderla operativa in pochi giorni, il locale non sarà ampio come quello a cui eravamo abituati ma cercheremo di renderlo accogliente e soprattutto funzionale“.

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