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S. MARIA NUOVA Elezioni: “Stavoltanonvoto” contro il sindaco Cesarini

Alla vigilia del voto amministrativo il movimento chiama in causa violazioni commesse dall’unico candidato in lizza

SANTA MARIA NUOVA, 1 ottobre 2021 – La presenza di una sola lista, quella del Sindaco uscente Alfredo Cesarini, lasciava presagire una campagna elettorale di basso profilo e senza polemiche.

Così non è perché il movimento Stavoltanonvoto, costituito da diversi cittadini e politici tra cui due ex Sindaci, Lido Buresti e Angelo Santicchia, ha stimolato un dibattito politico che è eufemistico definire vivace.

«La presenza di una sola lista non garantisce il controllo democratico sull’attività amministrativa comunale – evidenzia il movimento Stavoltanonvoto – e il commissariamento del Comune, che tanto spaventa Cesarini, non è una tragedia: è un percorso previsto dall’ordinamento giuridico dello Stato con l’obiettivo di ripristinare le basilari condizioni democratiche. Il commissario amministrerà l’ente fino alle prossime elezioni. Durante il periodo di commissariamento potrà esercitare le attribuzioni conferitegli con il decreto di nomina. Unisce in sé tutti gli organi dell’ente comunale e può compiere qualunque atto di ordinaria e straordinaria amministrazione».

Il periodo elettorale, in vista del voto del 3 e 4 ottobre, è caratterizzato anche dalla polemica sui manifesti.

Il movimento Stavoltanonvoto ha ricevuto una sanzione amministrativa perché i manifesti che ha fatto affiggere sono stati ritenuti materiale di propaganda elettorale ma la replica del movimento non si è fatta attendere e chiama in causa violazioni commesse anche da Cesarini.

«I manifesti di propaganda elettorale dell’unica lista candidata contravvengono palesemente alla normativa vigente, non riportano infatti nome e cognome del committente responsabile, così come l’opuscolo di 30 pagine della stessa lista che è stato recapitato in tutte le case di Santa Maria Nuova».

Gianluca Fenucci

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