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SAN MARCELLO PREMIO VALLESINA, ECCELLENZE E SOLIDARIETÀ ALLA SERATA DI GALA (FOTO GALLERY)

SAN MARCELLO, 24 giugno 2018 – Tra calorosi applausi è calato il sipario sulla 9a Edizione del Premio Vallesina che quest’anno è stato ospitato brillantemente dal Comune di San Marcello nella splendida cornice dell’ex Convento dei Padri Passionisti di Montelatiere.

Tante emozioni nel corso della serata di gala del Premio Vallesina. Una manifestazione accolta e preparata da tempo dalla comunità di San Marcello che ha messo a disposizione il grande parco attorno al convento e alla chiesa, uno dei luoghi più significativi del comune e per tanti anni cuore della Vallesina. Acquistata dall’amministrazione comunale nel 2003, la struttura risale alla fine del 1800 ed è stata abitata prima dai Missionari del Sacro Cuore e poi, dal 1903 dai Padri Passionisti che la animarono fino al 1997. Preparata con cura da più di un anno dal segretario generale dell’associazione “Premio Vallesina onlus” Nicola Di Francesco in collaborazione con il sindaco Pietro Rotoloni, la serata di ieri (23 giugno) ha visto la partecipazione di oltre 400 persone. La musica dei giovanissimi della banda cittadina diretta dal M° Anastasia Giardinieri e le note dell’Inno d’Italia hanno aperto la serata che, condotta dal giornalista Paolo Notari con la collaborazione dell’attrice Beatrice Pietrucci, ha portato alla scoperta o alla riscoperta di uomini e donne che, originari della Vallesina, hanno saputo distinguersi nei loro ambiti di vita e di lavoro.

La regia di Giuliano De Minicis ha intrecciato le storie dei premiati con le esibizioni artistiche in un viaggio nel tempo e nel mondo in cui professionisti di diversi settori sono stati protagonisti di una manifestazione coinvolgente e ricca di suggestioni.

Il fantasista fermano Pier Massimo Macchini ha proposto un simpatico intermezzo sulle caratteristiche dei marchigiani; padre Gianfranco Priori, in arte frate Mago, ha ricordato il dramma del terremoto e il valore della solidarietà e la cantante Susanna Amicucci, accompagnata da Mimmo Scaricamazza, Roberto Fabietti, Davide Caprari e Marco Lorenzetti, si è esibita in alcuni brani del repertorio di Mina.

San Marcello, paese del Ben-Essere, con il suo paesaggio collinare, gli agriturismi, le produzioni tipiche, le scuole è stato presentato con il filmato realizzato dal giornalista Gianni Rossetti e dal telecineoperatore Enio Tiburzi.   Il primo cittadino di San Marcello ha fatto gli onori di casa: «Grazie ai presenti per aver accolto l’invito a partecipare – ha detto il sindaco Pietro Rotoloni nel suo saluto – grazie agli amministratori e dipendenti comunali e ai volontari delle associazioni di San Marcello e di Monsano che si sono messi a disposizione per organizzare al meglio la serata. Da settembre sarà operativa “Villa Oasi”, l’unico centro socio-sanitario della regione di alta specializzazione per la cura e la riabilitazione delle persone con disturbi dell’alimentazione: in questo modo Montelatiere tornerà ad essere un centro di interesse e da dove si potrà tornare a una quotidianità migliore».

Due i premi per il Sociale assegnati in questa edizione: l’associazione Solidarietà in Vallesina, la missione in Guatemala delle suore Sacra Famiglia di Spoleto dove opera la jesina suor Eleonora Maiori e Frate Mago al secolo padre Gianfranco Priori perché sta lottando contro il tempo e la burocrazia per ricostruire una casa speciale: il santuario della Madonna dell’Ambro a Montefortino colpito duramente dal terremoto che ha lasciato una lunga drammatica scia di perdite umane e di distruzioni.

Hanno ricevuto il Premio Vallesina 2018 per le professioni la dirigente Federica Cascia di Moie di Maiolati Spontini, per la ricerca Lorenzo Giacani, per l’imprenditoria Roberto e Rolando Cecchini, per la categoria giovani emergenti Luca Cesaretti, per la carriera Mario Marchetti.  Tutti i premiati hanno espresso gratitudine per l’inaspettato riconoscimento ottenuto e con emozione hanno raccontato alcune delle loro esperienze e soprattutto come sono arrivati a realizzare i propri sogni e desideri. «Sono proprio questi uomini e donne che con la loro professionalità, la loro dedizione al lavoro, la loro disponibilità e il loro sacrificio hanno reso importante il nome della Vallesina nel mondo – ha detto il presidente del Premio Vallesina Roberto Campelli. – Persone che non hanno mai perso i contatti con la loro terra di origine e che ne sono grandi testimonial nel mondo e che in serate come queste ci sono di stimolo a continuare nel rendere migliori queste zone, anche i nostri piccoli paesi che sono una grande forza dell’Italia».

A fine serata tutti gli ospiti hanno potuto partecipare ad un buffet proprio davanti la facciata del convento di Montelatiere dove hanno degustato piatti freddi con prodotti tipici e il Verdicchio delle Aziende Brega Gabriele, Colonnara, La Marca di San Michele, Cherubini, Vallerosa Bonci, Quaresima di Cupra Montana, che hanno fornito gratuitamente i loro prodotti per questo importante appuntamento.

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