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Cronaca

SAN PAOLO, ALLARME FURTI GIOVANI “DETECTIVE” FANNO ARRESTARE I LADRI. I COMPLIMENTI DELL’ARMA: “RAGAZZI CORAGGIOSI”

SAN PAOLO DI JESI, 8 marzo 2015 – Grazie al “fiuto poliziesco” di un gruppo di giovani i Carabinieri di Staffolo riescono a sventare un furto in un bar e ad arrestare una banda di rumeni residenti ad Ancona.

Tutto è cominciato dopo la mezzanotte di sabato quando un gruppo di giovani del posto hanno fermato una pattuglia dei Carabinieri che stava monitorando il territorio per prevenire reati; ai militari i giovani hanno riferito di aver visto circolare in zona una Seat Ibiza di colore grigio, targa straniera, con tre soggetti all’interno. L’auto si aggirava in piazza Giovanni Ricci. Secondo quanto appurato in seguito i tre malviventi stavano effettuando un sopralluogo sul posto dove, poco dopo, si sarebbe consumato il reato.

La conferma di questo sospetto è arrivata poco dopo le 2 di stamattina, quando al 112 del comando compagnia è arrivata una segnalazione anonima che denunciava la presenza di tre individui che stavano armeggiando nei pressi del bar “Shamonik” che apre le sue vetrine proprio su quella piazza. I Carabinieri, appostati poco lontano dalla piazza, sono piombati sul posto trovando i tre che, armeggiando con un piede di porco stavano forzando la porta d’ingresso del bar.

Alla vista dell’auto dei Carabinieri, però i malviventi hanno iniziato una fuga a bordo della loro Seat Ibiza, tallonati dall’auto dei Carabinieri che, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccarli. L’arresto dei tre è avvenuto in via Fonte, non lontano da piazza Ricci.

Durante la fuga i malviventi hanno cercato di liberarsi di uno zaino che però è stato recuperato proprio da quei ragazzi che in precedenza avevano denunciato il loro sospetto e che erano rimasti in zona per vedere come sarebbe andata a finire e, soprattutto, per tenere sotto controllo il loro paese. Nello zaino e all’interno dell’autovettura dei banditi i Carabinieri hanno trovato numerosi attrezzi utili per effettuare effrazioni come: piedi di porco, trapani manuali ed altro ancora.

Le manette sono scattate ai polsi di S.D.F., muratore ventenne incensurato, V.V., disoccupato di 40 anni, pluripregiudicato, già più volte arrestato in passato sempre per furto e rilasciato (l’ultima volta che ciò è avvenuto risale a quattro mesi or sono quando si rese responsabile dell’ennesimo furto). Manette anche per S.D.E. (forse fratello del primo), anch’esso muratore di 22 anni, già denunciato un paio di volte.
I tre stranieri sono momentaneamente ristretti nelle celle di sicurezza del Comando Compagnia di Jesi in attesa della loro comparsa di fronte al giudice per il processo con rito direttissimo, procedimento che avverrà domattina così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Nella nota emessa dal comando compagnia si esprime ringraziamento nei confronti di quel gruppo di ragazzi “che coraggiosamente hanno permesso l’individuazione e poi la cattura dei tre ladri”; complimento ai quali vanno aggiunti anche quelli della popolazione tutta.
(Sedulio Brazzini)

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