SAN VICINO RIPULITA IN UN BATTIBALENO L’AREA DI PIAN DELL’ELMO

I rifiuti lasciati a Pian dell’Elmo

I rifiuti lungo il sentiero di Pian dell’Elmo

SAN VICINO, 19 agosto 2015 – Questa mattina (mercoledì 19 Agosto 2015) i sacchi di immondizia lasciati sparsi dai soliti maleducati nella splendida pineta che sale su verso monte, proprio dietro la chiesetta, non c’erano più. Sarà stato il nostro articolo su Qdmnotizie e le relative foto ad innescare la raccolta? Oppure una mano responsabile che ama il luogo, o ancora un intervento di routine che l’Ente proprietario di Pian dell’Elmo mette in atto un paio di giorni dopo il Ferragosto? A noi interessa davvero che l’immondizia sia stata rimossa perché la pineta e i boschi intorno meritano più rispetto; riteniamo anche giusto imporre la legge affinché nessuno si permetta di gettare rifiuti (lattine, bottiglie, plastiche, scatole di latta, ecc), sporcando un bene comune che dovrebbe essere fruito con tranquillità da anziani, giovani e bambini, senza doversi preoccupare di alcun rischio. Quindi è stato un vero piacere vedere che quei sacchi contenenti cibo, suppellettili in plastica, avanzi di frutta, tovaglie di carta e bicchieri di plastica, erano stati portati via. Ci rimane il disappunto forte perché quei cittadini non si sono minimamente chiesti se il loro gesto poteva arrecare nocumento ad altri ma hanno preferito lasciare tutta l’immondizia all’interno della pineta, anche sparpagliata malamente, pur di non metterla negli appositi e numerosi cassonetti presenti in almeno tre punti specifici. Nulla invece è cambiato nei boschi di Canfaito, perché oggi pomeriggio (mercoledì 19 agosto) l’immondizia si trovava saldamente al suo posto, cioè ben sistemata sopra i due bracieri posizionati a cento metri dal parcheggio. In tutto ciò vi è da fare solo una considerazione: è evidente che la sensibilità e l’educazione non sono egualmente intesi da tutti e così capita spesso di rinvenire spazzatura in abbondanza proprio in quei luoghi dove non penseresti mai di trovarla. Grazie a chi ha assolto il compito altrui…

(Oddino Giampaoletti)