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SANITÀ “Premio Covid”, la Cgil: «Ripartizione incongrua e iniqua»

Il sindacato scrive al governatore Francesco Acquaroli e all’assessore alla sanità Filippo Saltamartini

ANCONA, 19 ottobre 2020 – Abbiamo scritto al Presidente ed all’Assessore alla Salute della Regione Marche, affinché intervengano per la faccenda del “premio Covid” (Delibera di Giunta Regionale Marche n. 663 del 3/6/2020).

Perché non solo il Servizio Sanità della Regione Marche si è reso protagonista del Decreto n. 16 del 7/8/2020 (subito sospeso dal Presidente della Regione Marche) che ha messo in cattiva luce la Regione Marche agli occhi dell’intera Italia riguardo il premio Covid, ma va giudicato anche per la seguente complessiva opaca gestione in merito alla medesima questione.

Di complessivi, pur esigui, 2 milioni di euro per la predetta incentivazione, la ripartizione disposta dal Servizio Sanità per gli Enti del Ssr (sistema sanitario regionale) Marche risulta assolutamente incongrua ed iniqua. Soli 1.346.959 euro attribuite, complessivamente, per l’intero circuito Aree Vaste, ma la somma che spettava, considerando il criterio adottato per la distribuzione (ossia l’ammontare conglobato dei fondi contrattuali Artt. 80 ed 81 CCNL 21.5.2018, Area Comparto, definitivi anno 2018), doveva essere molto maggiore.

Il conglobato pari, in verità, a 70.247.550,73 euro, è stato invece indicato dal Servizio Sanità in soli 31.205.587 euro, cioè meno della metà! Discutibile pure la condotta al cospetto dell’Art. 8 della Legge Regionale Marche n. 8 del 21.03.2017, a proposito del “Superamento delle disparità di trattamento economico”. 

Ciò in quanto vi sono Enti del Ssr Marche che hanno già avuto modo di corrispondere il premio Covid, ed altre, come le Aree Vaste, no!

Peraltro, chi, Ente del Ssr Marche, contrariamente alle Aree Vaste, ha potuto elargire il premio Covid, ha beneficiato di maggiori risorse economiche a disposizione rispetto a quelle assolutamente inadeguate assegnate di cui sopra alle Aree Vaste!

Ma non è solo questo il problema.

In tema di Sanità, sono anche altre, ed altrettanto importanti, le Delibere di Giunta Regionale Marche che rimangono a tutt’oggi inapplicate da parte degli Enti del Ssr Marche, con un Servizio Sanità mai presente a vigilare e controllare che gli Enti le applicassero, atti regionali quali la Dgrm n. 1638 del 27/12/2016, n. 1660 del 30/12/2016, n. 15 del 23/1/2017 e Dgrm n. 1261 del 5/8/2020, riguardanti la ricostruzione esatta dei fondi contrattuali, i risparmi dei piani di razionalizzazione a implementare i fondi della produttività collettiva e l’adeguamento in incremento dei tetti di spesa del personale e dei fondi contrattuali.

Fp Cgil Area Vasta 2

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