SANTA MARIA NUOVA ALLARME PER IL NIDO D’INFANZIA, IL COMUNE: “LA REGIONE CI HA TAGLIATO I FONDI”

SANTA MARIA NUOVA, 26 giugno 2015 – All’indomani dell’insediamento della nuova Giunta Regionale e della ripartizione degli incarichi all’interno della stessa, gli amministratori comunali hanno inviato una lettera al Presidente Ceriscioli in quanto allo stesso fanno capo, tra le altre, le deleghe alla salute, servizi sociali, politiche dell’infanzia, dei giovani e degli anziani. Su questi temi gli amministratori del paese collinare vorrebbero un confronto per rimettere sul tavolo le questioni legate ai tagli effettuati dalla precedente Giunta regionale. A tale proposito il Sindaco, Santicchia, e l’Assessore ai servizi sociali, Moreschi, hanno inviato una lettera a Ceriscioli partecipandogli che il loro Comune “sta sostenendo le attività del nido d’infanzia con tutte le sue forze, tramite una convenzione che scadrà tra circa tre anni, attraverso: il comodato gratuito della struttura di proprietà pubblica, l’onere per le spese relative alle diverse utenze di riscaldamento, energia elettrica, acqua, spese telefoniche, coperture assicurative, manutenzione straordinaria degli immobili e del verde e l’anticipo annuale previsto in un apposito capitolo di bilancio, di una parte del contributo che la Regione Marche erogava ai sensi della L.R. 9/2003, che riversa direttamente alla Cooperativa a titolo di contributo sul pagamento delle rette da parte delle famiglie”.
Situazioni come quella registrata dagli amministratori di Santa Maria Nuova si riportano ovunque, nelle Marche, con il rischio fondato che presto gli enti locali non saranno più in grado di mantenere gli attuali standard di assistenza alle famiglie.
La lunga lettera di Santicchia si conclude con l’auspicio di una convocazione e in quell’occasione avanzare la richiesta di ripristinare i contributi erogati nel 2014, pari a € 5.337.000,00, e annullare lo stanziamento di 3.480.000,00 euro, falciato dai tagli indiscriminati.
(Sedulio Brazzini)