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Fabriano

SASSOFERRATO «Aumento Tari: ancora le famiglie a pagare»

Il gruppo consiliare leghista all’attacco

SASSOFERRATO, 15 luglio 2021 – Ancora una volta si parla di Tari, ma sempre in aumento e chi ne fa le spese sono sempre le famiglie. Nel consiglio comunale del 30 giugno scorso, la maggioranza ha votato all’unanimità a favore della nuova modulazione del regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti.

Il gruppo consiliare della Lega di Sassoferrato

La tariffa Tari è composta da una parte variabile legata ai componenti della famiglia e una parte fissa legata ai metri quadrati dell’abitazione; dalla prossima rata applicando la nuova modulazione tariffaria dell’ Arera ( è il Garante italiano che opera e regola il mercato dell’energia elettrica, del gas e del servizio idrico e ambientale) che fa riferimento al D.L 116/2000, i valori verranno cambiati; aumenterà  la tariffa  fissa  legata ai metri quadrati dell’abitazione e diminuirà  (di poco) quella variabile legata ai componenti del nucleo familiare .

Questo è l’esatto contrario di quello che si è fatto fino ad oggi. Si è sempre parlato di porsi come obiettivo la tariffazione puntuale in base ai rifiuti prodotti da ogni nucleo familire e questa scelta cancella tutte gli sforzi e le promesse fatte fino ad oggi ai cittadini.   

La tabella riepilogativa

Abbiamo fatto una tabellina riepilogativa (vedi foto a lato) raffrontando le nuove tariffe con i metri quadrati di una abitazione aggiungendo inoltre una pertinenza di 30 metri quadri (garage, rimessa attrezzi ecc..) in modo che ogni nucleo familiare possa trovare la risposta in base alla propria metrature e componenti.

Oltre gli 80 metri quadrati indipendentemente dal nucleo familiare le tariffe aumentano per tutti.

Noi non pensiamo che chi ha metrature piu elevate abbia case di lusso, ma visto il nostro territorio, molte sono case di campagna dove le ampie metrature derivano da case edificate in passato dove c’erano nuclei familiari numerosi ed oggi magari occupate da una persona sola o da famiglie che vivono di agricoltura e hanno bisogno di metrature più ampie.

Da una ulteriore analisi effettuata sui reddi procapite dei cittadini di Sassoferrato si puo vedere che la situazione economica non e delle più rosee, ecco quanto guadagnano. Da 0 a 20.000 € pari a 1000 € netti 62% della popolazione. Da 20.0000 a 30.000 € pari ad euro 1500 € netti il 24% della popolazione. Si deduce che l’86% della popolazione vive con redditi mediamente bassi, e ulteriori tasse puo’ solo che aggravare la situazione economica familiare .

Viene inoltre riportato nella delibera i ricavi del centro ambiente, che sono  poco piu di 11.000 € , la cifra ci sembra irrisoria . Con tutti i proclami fatti di una raccolta differenziata pari al  79% ci viene spontameo da chiederci, se abbiamo una differenziata cosi alta ,(merito dei cittadini che diferenziano correttamente), perche i ricavi sono cosi bassi?  Chi e come controlla i flussi del centro ambiente?

Ma la cosa che piu ci sorprende sono i consiglieri ed assessori di maggioranza che  hanno  votato  a favore dell’aumento Tari.

Facciamoci allora una domanda : l’amministrazione comunale visto il delicato momento economico che da anni stiamo vivendo, reso ancora più complicato e difficile se non per dire impossibile dal Covid-19 , non poteva fare di meglio ???

Altri comuni hanno messo in campo azioni che hanno annullato l’aumento perche la nostra Amministrazione no?

Gruppo consiliare Lega Sassoferrato

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