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SASSOFERRATO “SICUREZZA PRIMA DI TUTTO”, LA LEGA ALL’ATTACCO

SASSOFERRATO, 9 agosto 2018 – Il Coordinamento del Carroccio sentinate torna a far sentire la sua voce in merito alla “questione sicurezza”, legando questa nuova presa di posizione ai fatti di Serra De’ Conti dopo che un conducente di autobus (un sassoferratese) era stato preso di mira da alcuni extracomunitari lungo la tratta che avrebbe portato il mezzo proprio a Sassoferrato.

Lo scontro tra autista ed extracomunitari era scattato perché questi ultimi erano saliti (proprio a Serra de’ Conti, lunedì nel tardo pomeriggio) senza biglietto. Ripetute le richieste di regolarizzare la posizione di viaggio da parte dell’autista sentinate, senza però ottenere quanto richiesto.

Da lì quindi la tensione verbale, conducente accerchiato e strattonato. Sul posto poi l’arrivo dei Carabinieri.

La Lega continua ad incalzare sui temi della sicurezza, condannando duramente i fatti. “Quelle persone potevano arrivare a Sassoferrato – osserva dal Coordinamento leghista Giovanni Mezzopera – ma con quali intenzioni? Chi ci garantisce la sicurezza? Hanno rischiato di essere coinvolti pesantemente anche passeggeri dell’autobus tra cui bambini. Chiediamo per questo più sicurezza, per un territorio difficile da controllare”.

Sulla questione anche l’intervento del Senatore Arrigoni, dopo la segnalazione dei fatti partita da Sassoferrato. Prima la segreteria provinciale, poi lo staff del Senatore Arrigoni che ha ricevuto la relazione sull’accaduto. Da Roma poi la dura presa di posizione del Senatore.

“L’aggressione verbale ai danni del conducente e la successiva rissa tra un gruppo di nigeriani avvenuta nel tardo pomeriggio di lunedì su un autobus della linea Senigallia-Sassoferrato è una vicenda gravissima e come tale va trattata. Il fatto che questi episodi che vedono protagonisti giovani africani siano ormai all’ordine del giorno non sminuisce l’accaduto – ha osservato il Senatore – come qualcuno vorrebbe, ma al contrario è ancora più necessario affermare che non è più accettabile che servizi essenziali come quello del trasporto o che luoghi pubblici possano essere a ragione percepiti come pericolosi dai cittadini”.

“È davvero sconcertante – ancora Arrigoni – constatare con quale senso di impunità agiscano queste persone, tanto che una bambina seduta sull’autobus ha rischiato più volte di essere colpita al volto e solo l’intervento di un cittadino brasiliano che si è frapposto tra lei e la banda ha evitato conseguenze peggiori rispetto agli attimi di paura che tutti i passeggeri hanno vissuto. A quel ragazzo, oltre che ai Carabinieri di Jesi e Serra de’ Conti che sono intervenuti prontamente per ristabilire la calma, va il mio ringraziamento”.

“Con il Decreto Sicurezza a cui sta lavorando il Ministero dell’Interno – le conclusioni di Arrigoni – Matteo Salvini si propone un serio giro di vite, e tra le altre norme sarà previsto il rifiuto immediato della richiesta di asilo per i presunti profughi che si macchieranno di qualsiasi genere di reato”.

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