Attualità
SASSOFERRATO UN LIBRO PER RACCONTARE UN VIAGGIO LUNGO L’APPENNINO
3 Maggio 2019
SASSOFERATO, 3 maggio 2019 – Nuova tappa nel ciclo degli eventi legati a “Parco Anch’io” per raccontare e parlare di educazione, partecipazione, e valorizzazione del territorio del Parco Naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi dove il dialogo e l’incontro con esperti, intellettuali ed operatori cercheranno di indagare su molti temi cari al cuore dell’appenino marchigiano.
Dopo quello inaugurale a Serra San Quirico e quello successivo (13 aprile scorso) a Genga, sabato pomeriggio ad ospitare lo scrittore Arturo Gonnella sarà il MAM’S, Galleria d’Arte Contemporanea di Sassoferrato.
Sabato 4 maggio, a partire dalle ore 17, il racconto di “Passaggio a Sud”, storia del viaggio a piedi lungo l’appenino (che ha attraversato Fabriano, il fabrianese e Sassoferrato) per trovare il filo rosso di come poter valorizzare un territorio attraverso “diversi turismi” declinati anche come possibilità per l’economia locale e di crescita per le comunità locali.
Nel pomeriggio insieme alla presentazione del libro di Antonio Gonnella, verrà proiettato il Docu-Cammino realizzato da Francesca Consales, che ripercorre le tappe del cammino lungo la dorsale appenninica. Un aperitivo con prodotti del territorio sarà offerto ai presenti.
L’evento è in collaborazione con HAPPENNINES Soc. Coop. Il progetto “Parco Anch’io” è stato ideato da Bagatto Percorsi Creativi Aps e sostenuto dal Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi e dall’Unione Montana dell’Esino-Frasassi.
“Spopolamento e politiche per la residenzialità, arte e cultura, ecologia, valorizzazione dell’agroalimentare, la convivenza con la fauna selvatica, il presente e il futuro dei piccoli borghi, la narrazione dei luoghi – spiegano gli ideatori del progetto – questi i nodi portati avanti nel progetto, con l’obbiettivo di costruire una trama di esperienze virtuose e buone pratiche.
“L’intento del progetto Parco Anch’io! – proseguono – è quello di mettere in circolo e in relazione esperienze virtuose e buone pratiche, così da attivare percorsi di coinvolgimento degli abitanti del parco e dei turisti a più livelli. Per questo il progetto proporrà anche laboratori con le scuole, spettacoli, l’organizzazione di un grande evento finali e il monitoraggio tramite questionari della consapevolezza dei partecipanti rispetto al significato e al valore della vita in un’area protetta”.
(redazione)
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