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SCOPRIRE LE MARCHE: UN VIAGGIO TRA ARTE, NATURA E ARCHITETTURA

Regione Marche, paesaggio

Le Marche, affascinante regione del centro Italia, costituiscono la meta perfetta per le vacanze di chi ama l’arte e la tranquillità. Questo territorio offre una serie di bellezze naturali, conciliate con un ricco patrimonio storico e architettonico. Edifici antichi, archi e monasteri si alternano a grotte e spiagge mozzafiato, immerse in una vegetazione incontaminata e lussureggiante.

Un’ottima soluzione per visitare tutti i punti di interesse della zona consiste nel noleggio di un’automobile. In questo modo ci si può recare da un luogo all’altro senza dipendere dai mezzi pubblici e senza vincoli di orario. Chi ha a disposizione una macchina è senza dubbio più libero nella pianificazione del proprio itinerario e si sposta facilmente in qualunque momento della giornata. Abbiamo rivolto delle domande al team dell’Autocarrozzeria Pesaresi, celebre nel panorama del noleggio di auto a Senigallia, riguardo le aree marchigiane consigliate ai turisti.

Immaginiamo un percorso alla scoperta delle Marche: da dove si potrebbe iniziare?

In un tragitto ideale, il nostro suggerimento è quello di partire dalla città di Ancona. Il capoluogo, pur essendo stato fondato dai Greci, si è sviluppato soprattutto in epoca romana. Lo testimonia uno splendido arco, quello di Traiano, che fu costruito nel II secolo presso il porto e ancora oggi può essere ammirato e fotografato dai viaggiatori. Non solo: vicino al mare c’è anche un’altra meravigliosa struttura, ovvero il faro conosciuto come Lanterna Rossa, che domina uno scenario indimenticabile specialmente al tramonto.

Molto bello è il faro vecchio, una torre cilindrica alta circa 20 metri. Esso sorge sul colle Guasco, dal quale si ha una visione privilegiata del paesaggio circostante. Su questa collina si nota bene la forma peculiare del golfo di Ancona, che ricorda quella di un gomito: è questo, del resto, il significato del termine greco “ankon“. Infine, raccomandiamo di non tralasciare il Parco del Cardeto con i suoi sentieri e, ovviamente, il Duomo.

Parliamo delle attrazioni naturali della regione. Quali sono le più importanti?

Innanzitutto, stupende sono le Grotte di Frasassi, definite come il complesso di anfratti sotterranei più ampio di tutto il continente europeo. Lo spettacolo è incredibile: un posto magico, che si estende tra rocce carsiche, cavità di varie dimensioni, stalattiti e stalagmiti. Vi sono tre possibili itinerari turistici per ammirare questo luogo a dir poco fiabesco, ossia quello semplice adatto anche ai bambini, quello azzurro di media difficoltà, e quello rosso che conduce attraverso stretti cunicoli e pareti ripide. Sarà possibile persino osservare da vicino specie della fauna locale, tra cui pipistrelli, tritoni e salamandre.

Gli amanti del mare non possono non trascorrere almeno una giornata sulle spiagge di San Michele e dei Sassi Neri. Questi lidi sono attorniati dalla natura ed estremamente facili da raggiungere in auto. La ghiaia è lambita da acque cristalline, un autentico toccasana per gli occhi e per il cuore. Chi opta per tali spiagge può allungarsi poi a visitare il suggestivo centro storico di Sirolo.

Non dimentichiamo il Parco del Conero, segnato da pinete e da rocce candide come la neve. La vista del mare blu all’orizzonte è davvero memorabile. Qui si trova il Passo del Lupo, per arrivare al quale basta parcheggiare l’automobile davanti al cimitero del Sirolo e continuare a piedi per una breve strada. Un’altra zona da sogno circondata dalla vegetazione è Portonovo, antico villaggio di pescatori, con spiagge di ciottoli e confortevoli strutture ricettive.

Quali sono le aree consigliate agli appassionati di storia e di architettura?

Oltre alla già citata Ancona, raccomandiamo il centro di Filottrano, con edifici fabbricati secoli e secoli fa, sagre di paese e numerosi eventi legati alla tradizione. Pensiamo, per esempio, alla Festa della Trebbiatura o alla pittoresca Contesa dello Stivale, che si tiene la prima domenica di agosto. Anche Osimo ha un notevole valore storico, simboleggiato dal Santuario di San Giuseppe da Copertino e dal Palazzo Municipale. Nell’atrio di quest’ultimo vi sono le 12 famose statue decapitate, a causa delle quali Osimo è conosciuta come la “città dei senza testa“. Infine, l’Abbadia di San Pietro al Conero è un bellissimo monastero in pietra bianca, costruito all’inizio del II secolo e impreziosito con pilastri e capitelli nel ‘200. Chi si interessa dell’architettura del passato deve assolutamente visitarlo.

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