SERRA DE’ CONTI, LA CRONACA CONTROLLI IN TRE AZIENDE DI CINESI, MULTE PESANTI E LICENZE SOSPESE

JESI, 31 maggio 2015 – Impiegavano lavoratori privi di tutele contrattuali; contravvenzionati con oltre 32mila euro. È il risultato di una serie di controlli effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Jesi in collaborazione con i colleghi dell’Ispettorato del Lavoro di Ancona; tali controlli hanno riguardato molte della aziende operanti sul territorio di Serra de’ Conti ed erano finalizzate al contrasto del lavoro nero. Il bilancio fatto al termine dei 5 giorni di indagini (dal 26 al 30 maggio) è definito “di grande rispetto della legalità”; comportamento, però, non seguito da tre ditte impegnate nel settore del tessile e della calzatura. Non solo, le tre aziende contravvenzionate anche con la sospensione dell’attività imprenditoriale (D.L. 81 del 2008) sono tutte gestite da imprenditori cinesi, tutti operanti sul territorio comunale. Le tre ditte avevano alle loro dipendenze 19 lavoratori, 6 dei quali non risultavano avere contratti in regola. Al momento delle operazioni di controllo tutti i lavoratori identificati si trovavano al lavoro all’interno dell’azienda. Di fronte a queste irregolarità sul piano contrattuale, i Militari dell’Ispettorato del lavoro, che hanno eseguito i controlli unitamente ai colleghi della Compagnia di Jesi nei due tomaifici e nell’azienda di confezioni, hanno redatto una serie di contravvenzioni il cui totale ammonta, come detto, a 32 mila euro.
Ma la vicenda per i tre titolari delle ditte sotto inchiesta non è ancora conclusa.