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Sottil verso Udine: chi sarà il nuovo tecnico dell’Ascoli?

Sottil verso Udine: chi sarà il nuovo tecnico dell'Ascoli?

Manca ormai l’ufficialità, ma sembra ormai chiaro che mister Andrea Sottil abbia deciso di accettare le lusinghe dell’Udinese e di tuffarsi a capofitto nella sua prima esperienza in A da allenatore.

Una scelta che l’Ascoli e i suoi tifosi certamente non biasimano, ma che lascia scoperto il posto sulla panchina bianconera e rende necessario riprogrammare tutto in vista della prossima stagione: chi potrebbe essere, dunque, il nuovo tecnico del Picchio?

Sottil ad Ascoli: un anno e mezzo di soddisfazioni

Arrivato a dicembre 2020 in sostituzione di Delio Rossi, con una squadra penultima ad appena 6 punti e destinata a una mesta retrocessione, Andrea Sottil si è rivelato essere l’uomo della provvidenza per l’undici bianconero, che sotto la sua guida ha ottenuto nella stagione 2020/21 un’insperata salvezza addirittura con un turno di anticipo e senza passare per i playout.

Proprio per l’ottimo risultato raggiunto, il tecnico di Venaria Reale è stato successivamente confermato anche per il campionato 2021/22, in cui ha continuato a macinare punti e a finire a ridosso di squadre, come le tre promosse Lecce, Cremonese e Monza, ben più attrezzate per la lotta promozione.

In un solo anno e mezzo di lavoro, Sottil ha costruito un gruppo capace di dare grandi soddisfazioni a dirigenza e tifosi, tanto da entrare nel cuore di un’intera città, che fino a poche settimane fa ha potuto perfino sognare il salto di categoria.

A risultati così importanti, però, corrispondono anche le attenzioni di società di livello superiore, che già da tempo avevano iniziato a mettere gli occhi sul mister ascolano: si è così concretizzata per il tecnico 48enne la possibilità di allenare in serie A, grazie all’offerta dell’Udinese che, conclusa l’avventura di Cioffi, ha infine scelto proprio Sottil per programmare il prossimo campionato.

Non ancora ufficializzato per questioni di tempistiche burocratiche e alla necessità di trovare un accordo per risolvere il contratto in essere fino al 30 giugno 2023, il passaggio di Sottil ai bianconeri friulani è dato infatti ormai per certo da tutte le maggiori testate giornalistiche nazionali e sulle webzine di calcio, un’opportunità a cui difficilmente l’ex difensore poteva rinunciare in questo momento della sua carriera.

Chi prenderà il posto di Sottil ad Ascoli?

Sottil verso Udine: chi sarà il nuovo tecnico dell'Ascoli?

Concluso con un inatteso sesto posto e la partecipazione ai playoff l’ultimo campionato (terminati con l’immeritata sconfitta raccontata da Picenotime per mano del Benevento), l’Ascoli intende rilanciarsi come una delle protagoniste nella prossima stagione di B, rientrando quanto meno nelle favorite di seconda fascia secondo quanto analizzato dagli esperti sui pronostici delle scommesse in ambito serie A per l’obiettivo promozione.

La presenza di squadre blasonate come Cagliari, Genoa, Brescia, Parma, ma anche lo stesso Pisa uscito sconfitto solo in finale contro il Monza, rende infatti il prossimo torneo molto complicato, ma la dirigenza bianconera vuole essere lungimirante e costruire la squadra giusta per un ruolo da protagonista.

Proprio per questo motivo, lo staff ascolano sta lavorando senza eccessiva fretta per vagliare tutte le soluzioni a disposizione e scegliere un allenatore che possa rispondere alle giuste caratteristiche umane e professionali.

Tra i nomi al momento più in voga sembra esserci quello di Andrea Soncin, che ben conosce la città e la squadra per averci giocato tra il 2007 e il 2009 segnando 32 gol in 93 partite, tecnico proveniente dalla primavera del Venezia e dalla breve parentesi alla guida degli stessi arancioneroverdi nelle ultime giornate di A, ma il profilo secondo alcuni non ha l’esperienza giusta per affrontare sin da subito la cadetteria.

Calde anche le piste che portano ad Aimo Diana, che nell’ultima stagione ha guidato la Reggiana fino ai playoff di Lega Pro, dove è stata eliminata dal FeralpiSalò, all’ex Frosinone Alessandro Nesta e a Fabio Liverani, altro tecnico che conosce bene la B avendo guidato Ternana e Lecce, peraltro centrando con i salentini la promozione in A da neopromossa in un incredibile doppio salto di categoria raccontato anche dal Corriere dello Sport.

La lista è dunque ancora lunga e tutta da valutare ma è certo che la dirigenza, dopo quanto costruito in questi anni, non voglia fare scelte avventate: ogni nome verrà infatti analizzato con attenzione e solo quando le idee saranno ben chiare ci sarà la fumata bianca.

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