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STAFFOLO ADOLESCENTI IN BIBLIOTECA PER LA PROIEZIONE DEL FILM “PERSEPOLIS”

Lucia Paolozzi_Ena3

Iniziativa nell’ambito di “Adole-scena” che proseguirà Jesi al Teatro Pergolesi l’11 aprile

STAFFOLO, 27 febbraio 2019  – Studenti in biblioteca per la proiezione del film Persepolis. L’appuntamento è per domani, giovedì 28 febbraio, nella biblioteca Corrado Danti con gli studenti della classe terza della scuola media.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Adole-scena, realizzato dall’associazione Teatro Giovani Teatro Pirata. Agli studenti viene proposta una pellicola di animazione, Persepolis, del 2007. Scritto e diretto da Marjane Satrapi e da Vincent Paronnaud, il film racconta la vita e le difficoltà della giovane protagonista, la stessa Marjane Satrapi, nel suo paese di origine, l’Iran. Adole-scena è un percorso teatrale per genitori e figli che tocca Staffolo e Jesi: «Teatro come laboratorio di vita che trova, nel continuo dialogo con le scuole e nella riscoperta delle biblioteche, tanti piccoli “acquedotti” di salvezza per l’anima» commenta l’assessora alla cultura del comune di Staffolo, Selena Morici.

Al termine dell’incontro, i ragazzi si confronteranno sul tema del film e sul libro Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda, in preparazione allo spettacolo Storia di Ena in programma il 30 marzo al teatro Cotini di Staffolo. Lo spettacolo di e con Lucia Palozzi, per la regia di Francesco Mattioni, scene di Chiara Gagliardini, è la toccante storia (vera) di un giovanissimo emigrante afghano, Enaiatollah, che attraversa il deserto e il mare per raggiungere la salvezza. Una storia a lieto fine che porta lo spettatore ad interrogarsi profondamente sulle proprie convinzioni e la fortuna di essere nati altrove, nella parte fortunata del mondo.

L’appuntamento con Adole-scena prosegue a Jesi in collaborazione con il Festival dell’Educazione il prossimo 11 aprile al Pergolesi con Lezioni di Famiglia. Sul palco del massimo jesino una storia originale: due genitori come tanti, una figlia adolescente e una comunicazione che da complicata diventa a poco a poco impossibile. Con toni leggeri e comici, lo spettacolo è la storia di una ragazza che insegnerà ai suoi genitori come vivere con gli adolescenti perché in realtà una soluzione non esiste ma, come cantavano i CCCP, così vanno le cose, così devono andare.

Eleonora Dottori

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