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Cronaca

Staffolo Allarme sociale, chiuso locale per 15 giorni

Disposizione del Questore di Ancona per evitare il protrarsi di situazioni nocive e al fine di prevenire possibili fonti di pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza

Staffolo, 20 agosto 2022 – Ieri pomeriggio il personale della Squadra di Polizia Amministrativa della Questura unitamente al Commissariato di Polizia di Jesi e al Comando Compagnia dei Carabinieri di Jesi hanno notificato al titolare di un noto locale di Staffolo un provvedimento, emesso ex art. 100 TulpsTesto unico leggi pubblica sicurezza – a firma del Questore di Ancona, di chiusura dell’esercizio – gestito dalla cooperativa Borgoland per 15 giorni, con contestuale sospensione dell’efficacia della Scia di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e di qualsiasi altra connessa autorizzazione amministrativa.

Lo scorso 18 agosto perveniva alla Divisione di Polizia amministrativa una proposta di sospensione della licenza da parte dei Carabinieri di Jesi nella quale si sottolineava come fossero stati effettuati molteplici servizi di controllo in occasione di eventi pubblicizzati dal locale. 

Nel corso degli stessi eventi veniva constata  la presenza di decine di giovani, soprattutto minorenni, che stazionavano nel locale e nelle aree pertinenti facendo uso di sostanze stupefacenti, per cui erano state elevate sanzioni amministrative

Venivano anche rinvenuti piccoli quantitativi di hashish, confezionati in involucri di cellophane che, alla vista delle forze dell’ordine, i detentori gettavano a terra. 

I militari dell’Arma procedevano anche all’identificazione di alcuni soggetti risultati gravati da precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.

Il 16 agosto il personale del Commissariato di Jesi denunciava all’Autorità giudiziaria un tunisino di 18 anni – con precedenti di polizia relativi a reati contro il patrimonio – per aver strappato una collanina d’oro a un coetaneo proprio mentre si trovava nel locale.

La vittima della rapina, nel tentativo di recuperate l’oggetto, entrava in colluttazione con il tunisino, a seguito della quale subiva un trauma cranico facciale da percosse con prognosi di 15 giorni

In questo periodo, anche la stampa locale ha riportato il forte allarme sociale suscitato dai fenomeni criminali connessi alla presenza di tali giovani che si assembrano nel locale, in quanto ormai trasformato in un ritrovo e bivacco di quanti, approfittando della serata di movida del venerdì, sono dediti al consumo smodato di alcol e di sostanze stupefacenti, nonché a commettere gravi reati che mettono in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica. Gli eventi accaduti colpiscono una fascia debole, quella dei minorenni, protetta in modo particolare dalla legge anche da eventi come quelli avvenuti. 

Per tali ragioni, il Questore di Ancona ha disposto la chiusura del locale, allo scopo di evitare che la prosecuzione dell’apertura possa causare il protrarsi di quelle situazioni nocive e al fine di prevenire possibili fonti di pericolo per l’ordine pubblico, la moralità pubblica e per la sicurezza dei cittadini.

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