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Statistiche sui social media per l’Italia 2022

Social media: niente di meglio di un buon mezzo di comunicazione poderoso come i social per raggiungere milioni di utenti.

Stando ai dati statistici sui social media in Italia, i numeri si confermano in costante crescita.

Ma quali sono le reali proiezioni statistiche per il futuro, dal momento che il 2022 ha rappresentato un momento di grande crescita?

Lo possiamo scoprire con questo articolo. Continua a leggere per scoprire le statistiche sui social media per l’Italia nel 2022.

Una panoramica dei social media in Italia

Ecco un dato preliminare molto interessante: in Italia, si calcola che una persona utilizzi ogni mese sì e no 6 social network. Di conseguenza, per ogni singola persona esistono in media 6 profili social su piattaforme diverse.

Se in Italia siamo almeno 60 milioni, significa che (se non considerassimo fattori come l’età di bambini inferiori ai 6 anni e gli over 80) dovrebbero esistere circa 360 milioni di profili social. A livello di ragionamento teorico, è dunque possibile raggiungere una persona su una piattaforma senza coinvolgerla in un’altra.

Le prospettive di crescita per un possibile influencer, insomma, sono molto elevate. La commistione dei social media e la gestione di un servizio online efficiente che favorisca la crescita di un profilo è una combinazione di successo per tanti profili social.

Ma scendiamo ora in dettaglio. Quali sono i principali social media per utilizzo in Italia?

Ecco i social più utilizzati in Italia nel 2022

Ecco un dettagliato elenco che riassume i principali social per utilizzo.

  1. Whatsapp: l’app preferita dagli italiani in assoluto. Diciamo che tutti possiedono Whatsapp, non è vero? La percentuale di italiani che possiede e utilizza l’app si attesa al 90,8%;
  1. Facebook: il 78,6% delle persone in Italia possiede un profilo Facebook. Da 15 anni a questa parte, Facebook è parte integrante del panorama social italiano e, dunque, stupisce fino a un certo punto;
  2. Instagram: Instagram raccoglie circa il 71,4% di italiani, guadagnandosi il terzo posto sul podio e confermandosi uno dei social preferiti;
  3. Facebook Messanger: l’app di messaggistica di Facebook raccoglie il 51,1% di italiani. Tuttavia, molti dichiarano di averla dovuta scaricare senza, tuttavia, apprezzarne il servizio;
  4. Telegram: ormai non è più una sorpresa, Telegram totalizza il 45,3% della popolazione italiana. Il dato è in forte aumento, dal momento che sempre più persone ne fanno uso;
  5. TikTok: TikTok tocca il 28,9% degli italiani, con una netta preferenza dei giovani e giovanissimi. Circa 1 italiano su 4 ha la piattaforma, nonostante siamo d’accordo che la sua crescita è esponenziale. Inoltre, l’entrata politica di personaggi come Berlusconi e Salvini ha suscitato non pochi effetti “cringe”, confermando tuttavia l’utilità di questo social.

Insomma, l’Italia dimostra uno scenario variegato ma, al contempo, riconducibile ai principali social network disponibili.

Se consideriamo altri social come Twitter, Discord e Twitch, le percentuali scendono ben al di sotto del 20%.

L’elenco rappresenta, dunque, le offerte predominanti sul mercato dei social in Italia. Ma come sono questi numeri in tutto il mondo?

https://www.qdmnotizie.it/statistiche-sui-social-media-per-litalia-2022/

Dati sui social media nel mondo

Secondo una recente inchiesta, si stima che oltre 406 milioni di nuovi utenti si siano aggiunti a quelli che già frequentano i social media.

Rappresenta un aumento percentuale del 9,9% rispetto all’anno precedente. Il tempo medio giornaliero trascorso sui social è di circa 2 ore e 30 minuti.

Già nel 2021, l’Ansa aveva stimato un aumento di circa un milione di utenti in più al giorno.

In questo scenario, la Cina raccoglie quasi un quinto dei visitatori online mondiali.

Tutti questi dati sono in allineamento con la percentuale di utenti che utilizza Internet. Quasi 5 miliardi di persone in tutto il mondo usa Internet. Si tratta palesemente di oltre la metà delle persone viventi sul Pianeta Terra.

Con così tanto accesso a Internet, aumenta certamente la domanda di contenuti, intrattenimento e informazione via social. Ecco perché le piattaforme di media che abbiamo citato sopra continuano a crescere senza sosta, anche a livello lavorativo.

Previsioni: che cosa ci riserverà il 2023?

L’anno prossimo (nonché gli anni a venire) vedranno con estrema probabilità un ulteriore aumento degli iscritti e dei partecipanti ai social media.

Questa crescita in termini di utenti presuppone delle evidenti possibilità di crescita professionale: è risaputo, ormai, che tante persone sono diventate social media manager, chef bloggers, travel bloggers, influencer nel ramo della moda e del vestiario, creatori di contenuti digitali, streamer, e chi più ne ha più ne metta.

Insomma, chiunque può diventare ciò che ha sempre voluto mettendoci un pizzico di fortuna e tanto duro lavoro. Le possibilità sono là fuori: vanno solo colte e bisogna mantenere alto il livello di attenzione verso quel che si fa per gli altri utenti.

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