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TEATRO Una strategia per la ripartenza dello spettacolo

Petizione di Carlo Fontana, Una strategia per la ripartenza dello spettacolo

Anche la Fondazione Pergolesi Spontini ha firmato la petizione on line lanciata dal presidente dell’Agis, Carlo Fontana

JESI, 15 gennaio 2021 La Fondazione Pergolesi Spontini ha accolto l’invito del presidente dell’Agis, Carlo Fontana, e ha deciso di firmare la petizione diretta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri condividendo la necessità di una strategia per la ripartenza dello spettacolo. Un’attività creativa, svolta da professionisti, non si improvvisa e ha bisogno di tempi certi di programmazione.

Come scritto anche nella pagina Facebook, comunicazione di ieri 13 gennaio, la Fondazione aderisce alla petizione intitolata “Una strategia per la ripartenza dello spettacolo” lanciata da Carlo Fontana l’11 gennaio.

Il presidente dell’Agis (Associazione generale italiana dello spettacolo) si fa portavoce di un’intera categoria di lavoratori fermi dal Dpcm del 26 ottobre 2020 quando in un post Facebook comunica anche il suo scoramento per la situazione di precarietà in cui versa il settore. Nello stesso, propone di attivarsi per chiedere aiuto al Governo e sollecitare misure concrete per la riapertura:

«Oggi, prima ancora che come presidente Agis ma come operatore che ha speso tutta la vita per l’organizzazione dello spettacolo e della cultura, ho scritto ai vari presidenti di categoria aderenti all’associazione che presiedo, per rappresentargli il mio pensiero su quanto sta accadendo nel nostro settore a seguito delle misure derivanti dall’evoluzione pandemica. Purtroppo, credo che la ferita delle chiusure delle attività di spettacolo si rimarginerà con grandissima fatica. I ristori sono stati un sostegno, un supporto importante, ma per la sola sopravvivenza: utili, ma non bastano. Ho proposto di far partire una sottoscrizione che abbia come protagonisti i nostri spettatori più assidui, finalizzata a chiedere al Governo l’individuazione di precise strategie, anche temporali, per una ripresa delle attività. Sono evidenti a tutti le difficoltà della situazione, ma non è più il tempo di navigare a vista. Questa mia vuole essere una sollecitazione dettata solo dall’interesse generale e che ha come finalità quella di restituire – e di restituirci – una parte considerevole e determinante per la vita di tutti noi».

Un appello che in questi giorni sta riscontrando un’ampia condivisione da parte di molte associazioni teatrali: nomi noti della cultura marchigiana come Amat, Marche Spettacolo e Associazione Arena Sferisterio di Macerata (ad oggi sono più di 7.000 le firme).

Per firmare la petizione cliccare al seguente link

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