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TERZO SETTORE “Riesco Marche”, domani l’evento conclusivo

Volge al termine il progetto delle 14 reti inclusive e solidali per la comunità, alle 10 diretta Facebook con l’intervento dell’assessora Giorgia Latini

ANCONA, 23 aprile 2021 – Si è concluso il progetto R.i.e.s.co. Marche – Reti inclusive e solidali per la comunità – che ha unito il terzo settore regionale nella risposta alle criticità dell’emergenza Covid-19.
Una partnership di 14 reti associative e organizzazioni regionali, con oltre 750 sedi e associazioni locali, hanno effettuato complessivamente più di 113.000 servizi di sostegno alle categorie più fragili, dal contrasto alla povertà al supporto a distanza.

Domani, sabato 24 aprile, alle ore 10 in diretta Facebook l’iniziativa conclusiva per presentare numeri, esperienza e prospettive del progetto. Interverrà l’assessora Giorgia Latini.

riesco manifesto

Finanziato dalla Regione Marche, con risorse statali del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con il contributo della Consulta Fondazioni Casse di Risparmio marchigiane e con il patrocinio dell’Anci Marche, R.i.e.s.c.o. Marche è il risultato della collaborazione di 14 organizzazioni di volontariato e promozione sociale, riunite in un’Ats (Associazione temporanea di scopo), che da luglio scorso a fine febbraio hanno messo in campo un sistema integrato di interventi su tutto il territorio regionale, per rispondere alle tante problematiche e ai disagi connessi all’emergenza Covid-19.


«La solidarietà è un valore aggiunto della comunità marchigiana che esprimere il meglio di sé quando può porsi al servizio degli altri – evidenzia l’assessore regionale al volontariato, Giorgia Latini -. In questo contesto difficile, in cui abbiamo vissuto e in cui stiamo ancora vivendo, l’impegno profuso dalla partnership delle 14 reti associative ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale e un sostegno insostituibile per tante persone in difficoltà. Un’esperienza di cui dovremo fare ulteriormente tesoro per essere sempre più vicini a chi ha bisogno, adeguando le modalità operative alle reali necessità delle persone e ai diversi contesti in cui ci si trova costretti a operare».

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