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Trasporti Sasa.2, la protesta dei sindacati

Filt Cgil e Ugl Fna denunciano il malcontento dei lavoratori e disagi per gli utenti a Jesi e Fabriano

di Nicoletta Paciarotti

Macerata, 23 novembre 2022 – «Disagi per chi viaggia e tratte improponibili per i lavoratori».

In una nota le segreterie provinciali di Filt Cgil, con Angelo Ceccarelli, e Ugl Fna, con Graziano Cervelli e Antonello Mariotti, contestano la società di trasporto pubblico Sasa.2 Spa.

«Incontri e momenti di dialogo tra dipendenti, organizzazioni sindacali e azienda non hanno di fatto portato a nulla di concreto – rimarcano i sindacati -, resta quindi alto il malcontento tra i lavoratori che denunciano ormai da mesi una situazione insostenibile».

«La Sasa.2 – si sottolinea – sta lavorando con un organico insufficiente, sei per la precisione, su un totale di sette linee di cui quella di Macerata affidata alla Sap, società automobilistica potentina per sopperire alla mancanza di personale a seguito di un pensionamento».

E questo ha determinato «il rimodellamento delle linee» soluzione che, comunque, «creerebbe, però sovrapposizioni e orari di lavoro troppo flessibili ogni qual volta uno dei sei autisti dovesse, per motivi personali o di salute, assentarsi dal lavoro».

La protesta, però, avrebbe anche un’altra faccia della medaglia «in quanto non si limita solamente alle questioni interne dell’azienda, ma coinvolgerebbe anche gli utenti: i servizi, infatti, starebbero causando disagi anche nei viaggiatori».

Gli esempi riportati riguardano Jesi dove «la partenza della corsa dal capolinea di Porta Valle delle 13.45, è stata anticipata alle 13.30: in tal modo gli studenti vanno incontro ogni giorno a una lotta contro il tempo per non perdere il trasporto verso casa».

Ma anche Fabriano «dove una linea è stata soppressa per crearne un’altra».

«Soluzioni, queste – conclude la nota -, non adeguate a una azienda che beneficia dei contributi pubblici della Regione e dei pagamenti erogati a favore degli utenti, a cui spetta pertanto un’offerta adeguata».

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