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Un pezzo delle Marche al prossimo Europeo

Un pezzo delle Marche al prossimo Europeo

Siamo sempre più vicini all’inizio del più atipico dei Campionati Europei di Calcio, quello del 2020, e, a Serie A appena finita, il fermento cresce di giorno in giorno.

Anche le Marche porteranno il proprio sostegno alla causa azzurra, purtroppo (per ora) non in mezzo al campo.

L’unico dei giocatori marchigiani attualmente convocato per la spedizione che vedrà la Nazionale italiana affrontare Svizzera, Turchia e Galles sarà Stefano Sensi, nativo di Urbino, che attualmente risulta però infortunato, e quindi in dubbio.

Le possibilità di vedere giocatori delle Marche in campo non erano molte sin dall’inizio, con i soli Bonaventura, Orsolini e Destro a potersi giocare le proprie carte tra una folta rosa di convocabili.

Problemi fisici e rendimento altalenante con i rispettivi club hanno però complicato la situazione, portando il Roberto Mancini a ripiegare su altri atleti.

Proprio lui, mister Mancini, sarà però la vera bandiera marchigiana e jesina (e che bandiera) della Nazionale.

Carriera ricca di successi sia in mezzo al campo, tra cui uno scudetto vinto con la Lazio al fianco dell’anconetano Luca Marchegiani, che sulla panchina, prima di arrivare al ruolo che molti di noi sognano per una vita intera: allenatore della Nazionale.

Un salto nel tempo

Più di un anno fa, quando gli Europei furono rimandati, insieme alle Olimpiadi di Tokyo, era quasi impossibile realizzare ciò che stesse accadendo.

Da allora abbiamo iniziato a modificare le nostre abitudini: siamo passati allo smart working, ad una diversa organizzazione dei nostri svaghi e del nostro tempo in generale.

C’è stata una forte impennata nella fruizione di quelle attività praticabili comodamente da casa, attraverso il proprio telefono cellulare o computer, come ad esempio nella categoria dei giochi online, dai più comuni e minimali fino a versioni per esperti come il famosissimo Book of Ra.

Eppure, finalmente ci siamo. Sembra strano a dirsi, anche per una questione temporale, ma Euro 2020 sta per iniziare, e non ci rimane che prepararci psicologicamente e fisicamente al solito tour de force che precede competizioni di questo tipo, stressanti tanto per gli atleti in campo quanto per i tifosi.

L’infortunio di Stefano Sensi complica sicuramente la situazione, tuttavia gli ultimi segnali inducono all’ottimismo, e non c’è ragione di pensare che l’urbinate non possa portare in campo la grinta di un’intera regione che starà lì a fare il tifo per lui.

Per quanto riguarda Mancini, il suo ruolino parla chiaro: dopo il disastro mondiale della gestione Ventura, si è aperto un nuovo ciclo fatto di sicurezze tattiche e bel gioco alternati ad imprevedibilità e cuore nei momenti più difficili.

Non resta quindi che aspettare le convocazioni definitive per capire come la nostra Nazionale di calcio scenderà in campo per le tre partite del girone, il Gruppo A.

Gli avversari del girone

L’avversario più ostico è sicuramente rappresentato dalla Svizzera, squadra molto fisica e con una discreta dose di tecnica, e soprattutto composta da giocatori che militano nei massimi campionati europei.

La Turchia può essere una sorpresa, poiché viaggia da anni tra alti e bassi, ma è pur sempre una mina vagante.

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