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Cronaca

VALLESINA BREGA (PRESIDENTE UNIONE): “MARCIARE DIVISI PER COLPIRE UNITI LE INEFFICIENZE AMMINISTRATIVE”

VALLESINA, 6 luglio 2015 – E così dopo Cupraffolo arriva Monte Bellino, ovvero tanti piccoli nani crescono. Evidentemente in politica tutto si digerisce, a sentire le dichiarazioni dell’Unione: “Sia l’esperienza dell’Unione dei comuni della Media Vallesina, sia quella di Castelbellino e Monte Roberto, sono, per dirla con un termine caro in ambito sindacale, un modo di marciare divisi per colpire uniti le inefficienze amministrative”. Il presidente Mirco Brega ci va in punta di piedi sulla decisione di Castelbellino e Monte Roberto di uscire dall’organismo sovracomunale, nato nel 2003 per la gestione consorziata di alcuni servizi, e nello stesso tempo illustra gli obiettivi e il percorso dell’Unione di cui, dallo scorso maggio, è entrato a far parte ufficialmente anche il comune di Rosora.
Un percorso lungo quello che stiamo intraprendendo – osserva il presidente Brega – per associare tutte le funzioni, dai servizi sociali alla cultura, dall’istruzione allo stato civile, dai lavori pubblici alle manutenzioni, oltre a quelle, come la polizia locale o il trasporto sociale, già confluite nell’Unione. Un percorso che non ha la pretesa di dare i suoi frutti a breve termine, ma di gettare i semi per una gestione territoriale della Media Vallesina che vada oltre i confini dei rispettivi Comuni nei prossimi decenni. È una grande operazione di ricollocazione gestionale che ha l’obiettivo di migliorare la macchina pubblica, senza creare sovrastrutture, come dimostra il fatto che i dipendenti saranno gli stessi dei Comuni”.
Il fatto che Castelbellino e Monte Roberto abbiano intrapreso strade diverse “era già stato ampiamente ribadito e concordato in seno all’Unione”, ricorda Brega. “Sono, il nostro e il loro, progetti interessanti che pongono la Media Vallesina al centro di un laboratorio che, sperimentando ricette diverse, vuole migliorare l’efficienza e l’efficacia della Pubblica amministrazione. Quindi chi crede che la Media Vallesina sia divisa perché ha prospettato diverse alternative si sbaglia. Anzi, offre un’opportunità. L’unione dei Comuni e la nuova Unione fra Castelbellino e Monte Roberto si scambieranno le loro esperienze che di sicuro saranno utili ad entrambe le realtà. Quando si mette mano a riorganizzazioni così importanti non ci sono mai soluzioni pronte da adottare, né si può dire quale funzionerà a priori. Al termine del percorso, i cittadini del territorio valuteranno se sarà utile o meno affrontare il passo verso le fusioni fra Comuni”.
Intanto va avanti, appunto, il progetto di associare tutte le funzioni. Completato l’ingresso del Comune di Rosora, si stanno tenendo i tavoli tecnici con gli apicali dei Comuni, successivamente ci saranno incontri con tutto il personale.
Hanno iniziato a lavorare insieme – spiega il presidente nonché sindaco di Montecarotto – i responsabili delle aree dei servizi socio-assistenziali per creare ambiti che andranno dall’handicap alle case di riposo, quelli della cultura (dai teatri, alle biblioteche alle varie manifestazioni che si tengono nei vari comuni), dell’istruzione ed educazione (dagli asili nido alle scuole dell’obbligo) e dello stato civile. Tutto questo per creare un sistema che risponda con maggiore efficacia a tutti i cittadini dei Comuni dell’Unione”.
In settimana ci sarà un incontro con l’area tecnica “per mettere a punto la creazione delle funzioni di lavori pubblici, urbanistica, manutenzione delle strade del territorio e del patrimonio pubblico. Sarà poi la volta dell’area ragioneria e segreteria per organizzare un’area Personale che si occupi di tutti gli aspetti connessi ai contratti di lavoro e buste paga, ma anche dell’area tributi e di quella bilancio, per uniformare ed armonizzare i vari bilanci dei Comuni e uniformare le tariffe applicate ai servizi. Inoltre occorre creare un’area commercio unitaria e una stazione unica appaltante”.
Non sarà facile – riconosce il presidente Brega – ma la costruzione di aree funzionali non è soltanto un obbligo di legge entro il 31 dicembre di quest’anno ed entro settembre per le stazioni appaltanti, ma anche un’opportunità di specializzare il lavoro dei nostri dipendenti, già di ottimo livello, per restituire ai cittadini maggiori competenze e migliori servizi”.

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