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Cronaca

Vallesina Colpo e fuga con l’oro, ancora in azione i ladri con il Suv blu

Il furto stavolta ai danni di una abitazione di Serra San Quirico, scardinata una finestra antisfondamento, «velocissimi, hanno rovistato dappertutto »

VallesinaLadri ancora in azione in Vallesina, e questa volta è toccato a Serra San Quirico dove una famiglia si è ritrovata la casa devastata dai topi d’appartamento. Il colpo è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì, intorno alle 18.40, mentre i proprietari si trovavano fuori. 

Avvistato nuovamente il Suv blu che nei giorni scorsi a Rosora in zona Fondiglie, era stato utilizzato da tre tre malviventi fuggiti con un bottino di 1.500 euro in monili d0’oro.

A dare l’allarme, oltre al sistema antifurto dell’abitazione, sono stati i vicini di casa, che hanno notato movimenti sospetti e hanno cercato di dissuadere i malviventi con fischi e avvertimenti. Tuttavia, i ladri non si sono fermati e sono riusciti a entrare nell’abitazione in meno di un minuto.

Secondo quanto ricostruito, i malviventi hanno scardinato una finestra antisfondamento, mentre la porta di casa, pur non essendo stata aperta, è stata gravemente danneggiata.

Una volta dentro, i topi, velocissimi, hanno rovistato ovunque, mettendo a soqquadro ogni stanza.

Il bottino, consistente in tre anelli e una collana, è ancora da quantificarne in termini di valore economico, ma il danno più grande, oltre a quelli materiali, resta la violazione della propria casa, della propria intimità, un’esperienza traumatica per chi la subisce. 

«Non è solo il furto, ma il senso di sfregio, di violazione. In pochi minuti hanno toccato tutto», racconta la proprietaria con voce indignata.

Immediatamente dopo l’allarme è stato contattato il 112 e i Carabinieri sono arrivati sul posto.

La prima preoccupazione della donna, rientrata in casa, era per i suoi animali domestici, temendo che i ladri, avendo utilizzato un piede di porco per entrare,  potessero averli feriti o uccisi con lo stesso arnese. Ma gli animali sono stati trovati illesi.

La denuncia del furto è stata formalizzata ai Carabinieri nella mattinata di ieri.

 «Sono tre settimane che questi criminali stanno percorrendo la Vallesina. È ora che qualcuno si muova», le parole di rabbia della proprietaria.

In passato la stessa famiglia aveva già subito un tentativo di intrusione, fortunatamente sventato. Questa volta, purtroppo, i ladri sono riusciti nel loro intento, lasciando dietro di sé non solo un danno economico, ma soprattutto un grande senso di insicurezza.

«Sette anni fa ero terrorizzata nonostante non fossero entrati in casa, figuriamoci oggi», ha aggiunto la donna. 

Nella zona ci sono telecamere, dal tabaccaio, alla farmacia, all’ufficio postale che potrebbero essere utili per poter reperire qualche traccia.

«Hanno fatto tutto in pochi minuti, i vicini hanno sentito tutto, scavalcare il cancello poi un tonfo e rompere qualcosa, molto probabilmente era la cassetta di legno che ho sotto una finestra che si è sfondata – racconta la proprietaria -, hanno sentito il cani abbaiare fin quasi a sgolarsi e poi hanno sentito scardinare la finestra, hanno tentato di metterli in fuga ma quelli sono stati velocissimi».

Il furto segue una scia di colpi che preoccupano i redidenti della Vallesina.

Nella giornata di giovedi a Moie un raid ladresco aveva interessato 5 abitazioni in un’area ben distinta compresa nella zona di via Petrarca dove i topi hanno racimolato un bottino che nella giornata di ieri è stato quantificato in circa 2.000 euro. In via Brodolini ee via Manzoni, invece, furti sono andati a vuoto.

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