VALLESINA DOLORE IN DIOCESI, PADRE FRANCESCO CARLONI È MORTO IN BRASILE: “FREI CHICO” AVEVA RICEVUTO IL PREMIO VALLESINA

VALLESINA, 15 settembre 2016 – Questa notte (verso le 3 in Brasile) padre Francesco Carloni ha concluso la sua vita terrena a 72 anni nel convento dei Cappuccini a Salvador Bahia. Nato nel 1944 a Montecarotto il 18 marzo, è stato ordinato sacerdote nel 1970 e a 28 anni è partito missionario per il Brasile dove è rimasto fino alla fine. La salma sarà sepolta in Brasile come era suo desiderio da sempre perché padre Francesco era talmente innamorato della terra del Brasile e dei suoi fratelli che aveva detto a suo padre e poi ai suoi fratelli che non sarebbe tornato in Italia se non per brevi periodi in famiglia.

Frei Chico, padre Francesco in Brasile è un personaggio, lo chiamavano “frei dal cappello bianco” perché indossava un copricapo in cotone per ripararsi dal sole e che non dimenticava mai di mettere. Ha trascorso gli ultimi anni, anche se colpito dal morbo di Parkinson, confessando e ascoltando i fedeli che si recavano al convento per ricevere un consiglio. Non si è mai risparmiato fino a poche settimane fa quando è sopraggiunta la polmonite. La sorella Rita aveva definito Gianni (così il suo nome prima di diventare religioso cappuccino) un santo quando a padre Francesco, insieme ad Alessandro Renzi, è stato conferito il Premio Vallesina a Castelplanio, lo scorso 25 giugno. E il nipote Paolo lo aveva ringraziato per l’esempio e la testimonianza con i poveri ai quali ha dato la piena dignità di essere umani. In quella occasione è stata ricordata la vita di padre Francesco ed il riconoscimento era stato ritirato dai familiari poiché padre Francesco non avrebbe potuto affrontare il lungo viaggio.

Un uomo buono, innamorato di Cristo e della Chiesa, soprattutto dei poveri ai quali ha dedicato tutta la sua vita. Sabato alle 18,30 nella chiesa Santa Maria di Moie, dove vivono la sorella ed alcuni nipoti, il parroco don Fabio Belelli celebrerà la Santa Messa in suo ricordo.

(s.b.)