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Cronaca

VALLESINA IL DOLORE DEI VIGILI DEL FUOCO, “SIAMO VICINI ALLA FAMIGLIA DI CRISTIANO”

Era originario di Montecarotto, da due anni responsabile dell’autorimessa provinciale

 

VALLESINA, 22 settembre 2018 – Dolore e incredulità per la morte di Cristiano Lucidi, avvenuta nella serata di ieri (21 settembre) poco dopo le 20, al termine del turno di servizio.

Il Vigile del fuoco è caduto da una finestra dell’edificio sede del Comando provinciale e della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco. Tempestivamente i colleghi lo hanno soccorso praticando le prime manovre rianimatorie e poi affidandolo al 118. Purtroppo qualche ora dopo decedeva al pronto soccorso dell’Ospedale di Ancona. Sono in corso le indagini dal parte della Squadra Mobile per accertare la dinamica del fatto.

Originario di Montecarotto, 47 anni, è entrato nel Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco nel 1997. Ha prestato servizio a Varese, Bologna e Rimini per arrivare ad Ancona nel 2004.

“Uomo di grande senso del dovere e pieno di energie che trasmetteva costantemente ai colleghi con quella carica umana che contraddistingue ogni vigile del fuoco – dice l’ingegner Gabriele Fantini –.”

La sua passione per la meccanica ed i motori e le ampie competenze in materia lo hanno portato da oltre due anni ad essere nominato Capo autorimessa provinciale con l’incarico di assicurare il funzionamento di oltre 200 automezzi. Amava molto le due ruote e non perdeva occasione per essere presente ai grandi appuntamenti sportivi, in particolare quelli della Moto GP. Con orgoglio aveva postato nella sua pagina Facebook una sua foto insieme al campione Marco Simoncelli.

“Oltre alla partecipazione agli ordinari interventi di soccorso è stato presente in tutte le calamità nazionali degli ultimi anni – ricorda il vice comandante provinciale Gabriele Fantini”. Risiedeva a Marina di Montemarciano, lascia due figli minori e la moglie. “In questi momenti tutto il personale dei vigili del fuoco – sottolinea Fantini –  si stringono con un forte sentimento di vicinanza e solidarietà”.

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